Sembra proprio che la maggioranza che sostiene la giunta guidata dal sindaco Federico Sboarina non riesca a trovare equilibrio e serenità. Dopo il terremoto di Michele Croce e del leghista Bonato, è arrivata l’ultima grana con l’alleato Verona Domani. Il gruppo moderato che fa capo a Matteo Gasparato e al consigliere regionale l’avvocato Stefano Casali. Nell’assemblea di qualche giorno fa i due hanno confermato il sostegno alla giunta da un lato, ma dall’altro se ne tirano in parte fuori perché confermano che non si sentono rappresentati da nessuno dei componenti presenti in giunta. Insomma, un ben servito a Rando, Rossi e Briani. Gasparato e Casali chiedono nei fatti un rimpasto e di piazzare uomini diversi al posto di quelli che dovevano rappresentarli. Insomma, a palazzo si continua a litigare a più non posso. Vedremo come si comporterà il sindaco e se si arriverà prima o dopo l’estate a un rimpasto di giunta che riequilibri, una volta per tutte, i numeri delle componenti che hanno permesso a questa amministrazione di vincere le elezioni. Di certo per il cittadino non è un gran bel vedere. Gasparato e Casali poi sono assai critici su alcune scelte fatte da questa giunta. Dal no ad Ikea per arrivare alla gestione della Casa di Giulietta. Qualcuno ha parlato di dilettanti allo sbaraglio. Difficile dargli torto.