La Francia vuol parlare ai veronesi. Al Cangrande i corsi dell’associazione francofona Nel Cercle du Français cicli di lezioni e incontri con insegnanti di madrelingua

Voglia o necessità professionale di avvicinarsi alla Francia e alla sua lingua? Dal 1975, l’Associazione Universitaria Francofona fornisce molteplici e molto apprezzate soluzioni adatte alle diverse esigenze. Fondata dal professor Lauro Colliard a partire dall’idea di un gruppo di docenti e di appassionati con interessi e legami con la Francia e i Paesi di lingua francese, l’Associazione si è avvalsa poi del prezioso apporto della Presidente, professoressa Annarosa Poli, docente di Letteratura francese presso l’Università, figura di spicco della vita culturale veronese e studiosa di fama mondiale e della Vice-presidente, professoressa Liliana Zara. Attualmente è presieduta dalla professoressa Laura Colombo, per molti anni docente di Letteratura francese e Letterature francofone sempre presso l’Università degli Studi di Verona. L’Associazione, di pubblica utilità e senza scopo di lucro, si propone di contribuire alla diffusione della lingua e della cultura francese e francofona, in un’ottica internazionalistica, e intende costituire un fecondo ambito di incontri a livello linguistico, letterario, culturale e didattico. “Ai nostri soci – dicono – offriamo, nel Cercle du Français, cicli di lezioni e incontri che consentiranno di ampliare le loro competenze grammaticali, lessicali, comunicative e socio-culturali. In particolare, sono indirizzati a studenti desiderosi di approfondire le loro conoscenze, in aggiunta o integrazione ai corsi curricolari scolastici o universitari, o a professionisti e operatori del mondo del lavoro in contatto con esponenti della società francese e francofona. I corsi, divisi in vari livelli (base, medio, avanzato), sono tenuti da madrelingua laureate e qualificate che li sanno animare con grande competenza didattica suscitando costantemente l’interesse degli studenti. I corsi si tengono all’Istituto Cangrande, in Corso Porta Nuova, 66, facilmente raggiungibile e le cui aule consentono lezioni interattive e stimolanti grazie all’uso delle nuove tecnologie didattiche, e dove gli studenti si ritroveranno in un ambiente che allea la serietà dell’offerta formativa a una piacevole atmosfera di scambio amichevole e fruttuoso. I corsi si svolgeranno una volta alla settimana da novembre ad aprile, per un totale di 40 ore per ogni livello”. Ma oltre alle lezioni, l’Associazione offre altre occasioni di incontro, tra cui i Salotti, cicli di conferenze tenute da eminenti studiosi e specialisti italiani e francesi presso l’Università (dando crediti anche agli studenti), o su Zoom consentendo la più ampia partecipazione dei soci e non solo, essendo aperte a tutta la cittadinanza, in un’atmosfera al contempo conviviale e di alta divulgazione. Sono incontri che trattano argomenti della cultura francese e francofona a largo raggio, dalla letteratura, su scrittori francesi o stranieri nei loro rapporti con la Francia (Baudelaire; Labiche; Cocteau; Oscar Wilde a Parigi; la letteratura francese e la Cina tra Settecento e Ottocento), alle arti figurative (dagli impressionisti alla scultrice Niki de Saint Phalle) e alla musica, con diversi incontri sulla canzone francese (da Halliday-Vartan a Juliette Gréco, Gainsbourg o Stromae), sull’opera e sulla danza, spesso in collegamento con le stagioni dell’Arena (Carmen, La Traviata), senza trascurare la moda e la cucina francese. Alcuni argomenti nascono da ‘suggerimenti’ dei nostri stessi soci, allo scopo di rendere la nostra Associazione sempre più interattiva e partecipativa e a questo scopo ai Salotti si aggiungono serate musicali, visite guidate a mostre, viaggi, cene e altre attività di aggregazione.