La Fondazione Masi ricorda con orgoglio e amicizia Fulvio Roiter, il grande fotografo che “rubò l’anima a Venezia” scomparso all’età di 89 anni. Per Sandro Boscaini, vice presidente della Fondazione “Roiter è stato interprete e perfetto narratore della bellezza, della storicità e della natura delle terre venete e dei suoi abitanti. Nessun altro negli ultimi decenni a cavallo del doppio millennio è riuscito a catturare contemporaneamente l’anima di un grande passato proiettandolo nel dinamismo attuale, evidenziando le potenzialità ancora inespresse dalla laboriosità della nostra gente, del sapere e dei sapori antichi da essa conservati”.
La Fondazione Masi ha avuto l’onore di annoverare tra i suoi premiati per la “Civiltà Veneta” il fotografo veneziano nell’edizione del Premio Masi del 2002. Da quel Premio è scaturita una grande amicizia, tanto che Roiter ha dedicato alla Fondazione Masi una serie di 15 scatti ad interpretazione dei ‘valori veneti’, raccolti nel 2004 in una monografia; gli stessi valori che la Fondazione celebra da oltre trent’anni portando nel mondo le eccellenze delle Venezie.