La Fondazione Bentegodi cerca spazio. Il presidente Pasetto lancia una proposta Il riutilizzo dell’attuale Bentegodi sarebbe l’ideale per gli oltre 2 mila atleti e 100 tecnici

Pasetto. foto Martin

Un nuovo stadio e una nuova sede per la fondazione Bentegodi? La proposta arriva da Giorgio Pasetto nella sua veste di presidente della Bentegodi, la Fondaizone che conta 11 discipline sportive, con oltre 2 mila atleti e 100 tecnici. “L’idea del Sindaco Damiano Tommasi di proporre la città di Verona per i campionati europei di calcio del 2032- afferma Pasetto- se sarà accettata dagli organi competenti, è lungimirante e rilancia con più possibilità di successo la discussione relativa al nuovo stadio, seguendo, per quello attuale il modello di riutilizzo degli stadi inglesi (vedi Arsenal).La recente proposta dell’architetto Giulio Saturni va nella giusta direzione, ovvero: la realizzazione di un nuovo stadio in Via Sogare e la riqualificazione di tutta l’area relativa a quello attuale’’. Per Pasetto insomma il riutilizzo dell’attuale Bentegodi come nuova sede della Fondazione “sarebbe l’ ideale per sviluppare le molteplici attività sportive della Fondazione Bentegodi, anche per i diversamente abili (attualmente difficimente possibile nella sede di Via Trainotti) e con la possibilità di inserire un ristorante e un bar dello sport, dove seguire gli eventi sportivi; un museo dello sport veronese e una grande palestra fitness, oltre a molti altri servizi finalizzati all’aggregazione sociale e all’inclusione’’. Per Pasetto infine tutto attorno allo stadio Bentegodi la possibilità di sviluppare una nuova area verde alberata e strutturata: un vero polmone per il quartiere.