Un fondo a disposizione delle famiglie in difficoltà economica. E’ stato presentato nella sede di Agsm il “Progetto Agsm Fattura Solidale”, che prevede la creazione di un fondo per le famiglie veronesi in difficoltà che non riescono a provvedere al pagamento dei servizi essenziali di energia, acqua e gas metano. “Dati alla mano, solo a Verona ci sono 15.000 famiglie in condizioni di povertà.”, commenta Michele Croce, presidente del Gruppo Agsm, “Con questo progetto mettiamo a disposizione 20.000 euro per l’anno 2018 per aiutare queste famiglie. Raddoppiamo così l’importo stanziato da Agsm lo scorso anno, recuperando la somma dal taglio dei “regali” che Agsm faceva nelle festività natalizie. Questo fondo”, conclude il Presidente, “aiuterà a pagare le bollette di acqua, luce, gas, servizi primari di cui una famiglia non può fare a meno”. “Bene la sinergia che si è creata con questo progetto”, commenta Federico Sboarina, sindaco di Verona, “a dimostrazione della sua importanza per il territorio. Un’iniziativa che va nella direzione verso la quale, come Amministrazione, ci siamo mossi già in estate con l’abolizione dei biglietti omaggio in Arena per destinare il ricavato alle famiglie in difficoltà. Questo è il percorso che ho intrapreso e intendo proseguire con la nostra azione amministrativa. La famiglia è al centro delle nostre priorità, e queste iniziative sono il segnale tangibile del nostro operato”. Il fondo sarà gestito dalla Caritas Diocesana Veronese che avrà il compito di seguire le famiglie bisognose tramite il coordinamento dei gruppi caritativi parrocchiali e vicariali diffusi nel territorio diocesano, dei propri centri d’ascolto e dei progetti di rete (quali l’Emporio della Solidarietà) e di erogare i contributi in denaro. I beneficiari aderiranno a percorsi di accompagnamento e formazione su educazione al consumo, economia domestica, sobrietà stili di vita e sostenibilità. Il progetto “Agsm fattura solidale”, patrocinato dal Comune di Verona, è nato dall’incontro tra il presidente Michele Croce e Giuseppe e Giovanni Ceni – Fratelli Ceni Spa, soci Apindustria, che quest’anno hanno scelto di devolvere l’importo destinato alla cena di Natale aziendale per il pagamento delle bollette delle famiglie disagiate. “Abbiamo poi pensato di ampliare la portata dell’iniziativa, per andare oltre il Natale e renderla permanente”, spiega Croce, “coinvolgendo anche le associazioni di categoria di industriali, commercianti, artigiani veronesi e i loro associati che desiderino, in una prima fase immediata, destinare al progetto le somme risparmiate da pranzi o cene o regali di Natale aziendali, per poi proseguire per tutto il 2018 con la raccolta fondi, fiscalmente deducibile”. All’iniziativa hanno già aderito Confindustria, Apindustria, Confcommercio, Confesercenti, Casa Artigiani e Confartigianato di Verona.