La famiglia Tedeschi in tre sole parole “Tradizione, innovazione, rispetto” dice Sabrina cuore dell’azienda con Riccardo e Antonietta

Ve lo immaginate un legame talmente saldo da essere in grado di sopravvivere e consolidarsi, dopo quasi 4 secoli? Stiamo parlando di quel legame speciale tra il territorio della Valpolicella e la famiglia Tedeschi. Un rapporto maturato e valorizzato grazie alla concreta realizzazione di valori cardine: tradizione, innovazione e rispetto.
“Tradizione e innovazione insieme si concretizzano in una ricerca continua della tipicità”, specifica Sabrina Tedeschi, titolare e “cuore”, insieme ai fratelli Riccardo e Antonietta, dell’azienda Tedeschi Wines, che oggi possiede 48 ettari di vigneto, parte nella zona Classica e parte nella vallata di Mezzane.
Come è nata l’azienda Agricola Fratelli Tedeschi?
I primi documenti aziendali risalgono addirittura al 1630. Si tratta di una passione tramandata di generazione in generazione: così Lorenzo, mio padre, innovatore, conduce ancora oggi l’azienda insieme a noi figli Antonietta, Sabrina e Riccardo a conferma che è la famiglia l’elemento chiave alla base del nostro successo.
Chi ha definito lo stile che caratterizza i Vini Tedeschi?
Lo stile di famiglia lo ha definito, sin dai primi anni ’60, mio papà Lorenzo, che ebbe la felice idea di vinificare separatamente le uve del vigneto Monte Olmi per dare origine ad uno dei primissimi Cru della Valpolicella. Oggi Monte Olmi è il vino emblema dell’azienda e del territorio. Nel 1989 è iniziata la sperimentazione sull’appassimento delle uve con la costruzione, successivamente, di un moderno fruttaio a Pedemonte, in grado di assicurare l’integrità dell’uva durante l’intero periodo di appassimento, grazie ad un attento controllo della temperatura e dell’umidità dell’ambiente, oltre ad una regolare ventilazione.
Cosa è possibile trovare nei vini dell’Azienda Tedeschi?
Oggi Tedeschi produce vini potenti, ma sempre accompagnati dall’eleganza e dotati di grande personalità e tipicità.
L’azienda ha un ruolo pionieristico in Valpolicella, grazie ad un impegno costante nello studio della vigna, alle collaborazioni con ricercatori ed università, ad azioni concrete di sostenibilità.
Quali vini producete?
La gamma dei vini prodotti abbraccia tutto il panorama previsto dalla denominazione di origine, dal Valpolicella al Valpolicella Classico Superiore, dal Ripasso all’Amarone, fino al Recioto. Si tratta di vini frutto di una perizia artigianale con meticolosa attenzione ad ogni singolo dettaglio. Esportiamo circa 80% della produzione in più di 50 paesi in tutto il mondo e il valore è cresciuto negli anni ed oggi è riconosciuto dalle più importanti guide italiane ed estere.
Quale vino rappresenta di più l’azienda?
L’Amarone è il vino che più ci rappresenta, anche se da sempre lavoriamo per dare una più chiara identità al Valpolicella.
Nel nostro catalogo abbiamo più etichette di Amarone e di Valpolicella, vinificando separatamente le uve provenienti da diversi vigneti. L’Amarone è un vino di grande struttura accompagnato da una rara eleganza: in particolare il Marne 180 Amarone della Valpolicella DOCG è stato inserito da poco nella TOP100 2021di Wine Spectator, la prestigiosa rivista americana”.