LA DIVINA PUNTA TOKYO FEDERICA PELLEGRINI VERSO LE OLIMPIADI DEL 2020

La Divina si racconta a Circo Massimo, su Radio Capital, dopo aver terminato la sua prima stagione in veste di giudice a Italia’s Got Talent. “Mi sono divertita tanto” dice Federica Pellegrini. “Se mi riconfermano lo rifarò”. Il vero obiettivo però non possono che essere le Olimpiadi di Tokyo 2020, le ultime per la Pellegrini, che l’anno prossimo compirà 31 anni. “Sono nel pieno de gli allenamenti a Livigno” fa sa – pere. “Mattina in acqua e pomeriggio in palestra o ancora in acqua. A maggio ci saranno tantissimi meeting italiani, poi a fine giugno il Settecolli di Roma e dopo tre settimane si parte per i mondiali in Corea. Sono contenta” continua “perché non gareggiavo nei 200 metri in vasca lunga da tempo. Ho avuto buone sensazioni, ho ripreso la velocità che era mancata nell’ultimo periodo. Non so ancora se farò i 200 in gare internazionali, ci sarebbe un’aspettativa molto alta e non voglio arrivare a una gara così importante impreparata. Ho cominciato ad allenarmi di nuovo a gennaio, li farò solo se vedrò che sono veramente pronta per farli a livello mondiale e olimpico. L’obiettivo più gran de è proprio la qualificazione a Tokyo 2020, che sarà agli assoluti del prossimo anno”. Negli scorsi mesi sembrava che la Divina fosse sul punto di ritirarsi. Invece le cose sono cambiate. “Ho deciso di andare avanti per cercare la qualificazione alla quinta Olimpiade. Sono due anni in cui mi testo e continuo a mettermi in gioco, ma lo faccio con molta più leggerezza, mi diverto. Certo, non ho più vent’anni, ci sono le 18 enni che spingono e vengono su sempre più forti, ma anche riconfermarmi sui miei tempi è un grande traguardo”. Sul gossip la Pellegrini taglia corto: “Sono single e mi va bene così”. Si stanno rincorrendo le voci su un possibile futuro da modella. L’azzurra però le stoppa con ironia: “Con le mie spalle è un po’ difficile…”. La prima grande vittoria è stato l’argento olimpico ad Atene 2004. Rispetto ad allora, Federica si vede “un po’ meno stronza. Ero inquadratissima, anche molto spigolosa. Gli angoli ci sono ancora, ma sono un po’ più smussati”.