L’Ordine degli Ingegneri di Verona implementa i servizi on line per gli iscritti, e si dimostra al passo con i tempi. Il traguardo della digitalizzazione sta diventando realtà grazie ai fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il tema della transizione digitale assorbe il 27% del PNRR e punta su due aspetti fondamentali tra cui appunto la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, che prevede uno stanziamento di 6,7 miliardi. I fondi stanziati in questo senso rappresentano un’ opportunità unica. L’Ordine, tramite la partecipazione a un bando, è riuscito ad accedere al contributo di 14 mila euro da spendere nei prossimi due anni per iniziare un percorso di digitalizzazione dei servizi agli iscritti. “Penso che la cifra verrà impiegata al più presto e che la digitalizzazione sarà portata a termine entro l’anno prossimo”, commenta la vicepresidente dell’Ordine, Anna Rossi. “La rivoluzione sarà utile e importante per agevolare i nostri iscritti. Tramite Spid infatti potranno liberamente scaricare in autonomia certificati, attestati, pratiche e tutti quei documenti di cui spesso necessitano con urgenza per poter accedere a bandi e gare. Non abbiamo a disposizione una grande cifra, ma è più che sufficiente per dare un importante input in questa direzione. Abbiamo già sale ben connesse e soluzioni di coworking per gli ingegneri iscritti, a cui vorremo garantire il massimo in termini di avanguardia tecnologica. Le opportunità ci sono, basta intercettarle e sfruttarle. Sicuramente questo non sarà l’ultimo bando a cui parteciperemo”.