“Condivido quanto detto dal Soprintendente Tinè, va creata una fondazione per gestire i musei veronesi, così da fare sistema sul piano culturale e turistico. Aggiungo che la proposta sarà inserita nel nostro programma amministrativo per Verona 2022”.
A dirlo Flavio Tosi chespiega: “La fondazione fungerebbe da trade union e coordinamento del patrimonio museale veronese pubblico e privato. Come dice il dottor Tinè è necessario che la città faccia sistema, che siano superati gli steccati e i personalismi. La ‘balcanizzazione’ museale non va bene, mentre mettere in piedi una sinergia tra musei statali, civici e privati consentirebbe di essere più attrattivi culturalmente, con benefici evidenti anche per il turismo di qualità”.
Tosi conclude con una riflessione: “La cultura è un tema serio, qualcuno in questi anni ha finto di interessarsene mettendo un Assessore inoperoso per fare bella figura. Ma questo è il gioco delle figurine, la verità è che l’attuale Amministrazione, al di là di tanti proclami, ha mostrato una debolezza di fondo nelle proposte culturali per la città. È mai possibile che a Verona non ci sia stata una sola mostra di livello internazionale? Ma bisogna alzare lo sguardo più in là: tornare a organizzare eventi di respiro internazionale è la prima cosa, ma non basta, nello stesso tempo occorre anche strutturare il sistema museale veronese per rafforzarlo, per creare un brand scaligero. Questa idea poi va sviluppata anche per gli altri filoni culturali, dalla musica allo spettacolo. Verona deve tornare a essere città internazionale, all’altezza del suo nome e della sua storia”.