La Croce Verde di Verona tornerà nella sua sede storica, in via del Capitel in Borgo Venezia: l’approvazione è arrivata con 26 voti favorevoli.
La Croce Verde torna a Borgo Venezia
La Croce Verde torna in Borgo Venezia: approvato all’unanimità, con 26 voti favorevoli, il via libera al permesso di costruire in deroga e convenzionato per la rigenerazione urbana degli edifici in disuso e in stato di abbandono di proprietà della Croce Verde e delle relative aree scoperte (con superficie territoriale per circa 7.200 mq).
Il complesso di via del Capitel come studentato è dotato di circa 120 posti letto e di una sala conferenze ad uso anche della Circoscrizione VI (servizi di interesse pubblico, da convenzionare con il Comune), bar e mensa/ristorante ad uso tanto dello studentato quanto della cittadinanza.
I nuovi fabbricati, realizzati in sostanziale corrispondenza di quelli esistenti, da demolire e ricostruire, saranno serviti da piazzette ed aree verdi che favoriranno la socializzazione, oltre che da parcheggi coperti e scoperti sul fronte strada, che sarà riqualificato.
La deroga al Piano degli Interventi è stata concessa per l’indubbio interesse pubblico rivestito tanto dallo studentato – è nota infatti la carenza di student housing a Verona, città universitaria –, con gli spazi e gli esercizi pubblici a servizio anche della collettività, quanto dalla sede operativa della Croce Verde.
Il finanziamento del PNRR
La Croce Verde per la gestione dello studentato attingerà allo specifico finanziamento Pnrr, 20 mila euro a letto (all’anno) per 9 anni. Per rispettare i tempi del Pnrr, lo studentato dovrà essere quindi pronto entro giugno 2026. Il documento è stato illustrato dalla vicesindaca con delega alla Pianificazione urbanistica Barbara Bissoli. Accolti gli emendamenti dall’1 al 6 proposti dal consigliere comunale Pietro Trincanato (Traguardi).