All’Hotel Crowne Plaza, Tosi ha trovato ad accoglierlo striscioni dalla Sicilia e anche da Treviso, notoriamente «feudo» leghista. «È l’occasione – ha dichiarato il coordinatore nazionale di »Fare!”, Fabio Venturi – per far conoscere quanto siamo cresciuti, con i 50 e oltre coordinamenti provinciali in tutta Italia, dalla Sicilia alla Puglia, dalla Sardegna fino a Bolzano. Tante tessere che continuano ad aumentare”. «Tante persone – ha aggiunto – che credono in un progetto alternativo, che ribadisco non è assolutamente un’alleanza con la sinistra. Stiamo costruendo un quarto polo: da una parte Salvini, dall’altra Grillo, in mezzo Renzi e poi ci siamo noi di ‘Fare!’ con il quarto polo, possibilmente a guida Tosi». La marea gialla, come l’aveva definita Venturi, si è allargata anche in Lombardia. Anche lecchesi a Verona per la prima Assemblea nazionale di “Fare! con Tosi”. Così a Verona sono calati anche da Lecco. “E’ stato un momento utile per confrontarsi sul futuro del nostro movimento – spiega il coordinatore provinciale lecchese Simone Galimberti – che è nato da non molti mesi ma che ha già dimostrato di essere in grado di organizzarsi sul territorio e che in un sondaggio del mese scorso era dato al 1,5%, nonostante il poco spazio che ci viene concesso dai media”. “Nostra ferma intenzione – conclude – è continuare sulla strada tracciata con sempre più iniziative, consapevoli che il nostro essere moderati, credibili e alternativi costituisce l’unica speranza per il futuro del Paese!”. Senza dimenticare che a Bologna alle prossime elezioni comunali c’è il candidato sindaco di «Fare!», Manes Bernardini. A Salerno il candidato sindaco di «Fare!» è Gianluigi Cassandra. In Sicilia sono nati tre coordinamenti in Sicilia e molti circoli, soprattutto in provincia di Agrigento, terra del ministro Angelino Alfano. Come dire che per Tosi ci può essere anche un posticino nel Governo.