Plauto e la commedia degli equivoci per la prima volta in scena al Teatro Romano con “Menecmi”. L’appuntamento è per domenica 15 settembre, inizio alle ore 21, con lo spettacolo dalla compagnia Teatro Europeo Plautino di Sarsina, in provincia di Forlì-Cesena.
Lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso 21 luglio all’interno del 59° Plautus Festival di Sarsina, propone per la prima volta in scena a Verona un capolavoro del teatro classico, la divertente commedia degli equivoci di Plauto, con protagonisti due gemelli.
Il progetto, nato da un’idea di Giulia Cortella, docente al Liceo Fracastoro di Verona, presenta alla cittadinanza, ed in particolare al mondo della scuola e dell’università, un simbolo della commedia latina, con l’intento di promuovere nei più giovani l’interesse per il teatro classico.
Menecmi è il prototipo della commedia degli equivoci di tutti i tempi, che conserva ancora, dopo secoli, un fascino intramontabile. Due gemelli, entrambi con lo stesso nome, separati dalla nascita, si ritrovano, a loro insaputa, nella stessa città: questa combinazione scatena una serie di situazioni comiche ed esilaranti scambi di persona.
Lo spettacolo, promosso dal Comune in collaborazione con il Teatro Europeo Plautino, è stato presentato oggi dall’assessore alla Politiche giovanili Francesca Briani insieme alla docente Giulia Cortella, curatrice del progetto. Presenti per il Teatro Europeo Plautino il regista e direttore artistico Cristiano Roccamo e il presidente e direttore organizzativo Riccardo Bartoletti.
“L’intento – spiega l’assessore Briani – è quello di completare l’offerta della produzione classica al Teatro Romano e di offrire al pubblico un’opportunità unica d’incontro con la commedia di Plauto, uno dei massimi autori della letteratura latina e fondatore del teatro moderno. Per favorire la riscoperta del teatro da parte dei giovani è prevista una riduzione speciale per tutti gli studenti”.
I biglietti sono in vendita al Box Office di via Pallone e online su www.vivaticket.it, nelle sere di spettacolo, direttamente a teatro.