Stabilire i criteri per garantire la sicurezza dei luoghi sensibili della città, che deve però continuare ad essere vissuta; creare un tavolo di coordinamento tra Comune, Prefettura e forze dell’ordine per contrastare fenomeni di degrado e microcriminalità presenti in alcune zone del territorio. Questi, in sintesi, i principali temi all’ordine del giorno del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato. “La città non è blindata – afferma il Sindaco – e lo dimostrano i concerti e gli spettacoli pressoché quotidiani, le numerose manifestazioni già in programma per le prossime settimane e le migliaia di turisti che visitano la città. Rispetto a piazza Bra, alla luce dei recenti e purtroppo continui episodi di terrorismo, si è fatta una scelta che risponde alle norme antiterrorismo imposte dal Governo per la sicurezza dei siti sensibili. E piazza Bra indubbiamente lo è. Ciò non significa chiudere la piazza o non fare più eventi e manifestazioni, bensì utilizzarla secondo una gestione che tenga conto di più elementi: la sicurezza dei cittadini e la scelta di eventi di qualità. Come abbiamo sempre detto, infatti, intendiamo valorizzare altri luoghi, anche nei quartieri, altrettanto belli e prestigiosi per ospitare eventi”. Sul fronte degrado l’assessore Polato ha “ricordato gli innumerevoli interventi realizzati nelle ultime settimane, quotidianamente, dagli agenti della Polizia municipale, in risposta alle segnalazioni che arrivano direttamente dai cittadini e che riguardano episodi di bivacchi, spaccio, prostituzione, disturbo della quieta pubblica. Per potenziare queste azioni – aggiunge Polato – nei prossimi giorni partirà un tavolo di coordinamento tra Comune, Prefettura, Polizia Municipale, la forze dell’ordine e i Vigili del fuoco, per una sinergia che consenta un controllo del territorio costante e efficace, per far si che la sicurezza del territorio sia reale ma anche percepita”.