La casa di riposo aumenta le rette Il costo giornaliero passa da 60 a 63 euro. Il Cda ha annunciato di rinunciare all’indennità

Dal 1 gennaio la retta per ospite non autosufficiente convenzionato con impegnativa di residenzialità extraospedaliera è passata da 60 euro giornalieri a 63 euro. Un aumento dovuto a molteplici fattori. Recentemente l’Organismo Tecnicamente Accreditante di Azienda Zero della Regione Veneto ha confermato l’autorizzazione all’esercizio da parte dell’Ipab Centro Anziani di Bussolengo, con adeguamento di alcuni requisiti. Specificatamente il rapporto di verifica dell’ispezione regionale segnala all’Ente la necessità di garantire lo standard minimo regionale complessivo per l’assistenza diretta agli ospiti. È così indispensabile provvedere all’inserimento di nuovo personale nel piano di fabbisogno per l’anno attuale per adempiere alle prescrizioni regionali assicurando così il corretto rispetto degli standard richiesti per l’assistenza diretta, per garantire una continua e qualificata assistenza sanitaria 24 ore su 24 agli ospiti, considerando anche l’ingresso di ospiti con problematiche gravi di tipo assistenziale e comportamentale. L’aumento della retta, tuttavia, non va solo nella direzione di un’adeguata assistenza e nel rispondere ai requisiti di qualità richiesti ma risponde anche alla sicurezza e come supporto per i lavoratori dell’ente. Inoltre sono da considerare gli aumenti contrattuali, le progressioni di carriera e le indennità contrattuali al fine di garantire il giusto riconoscimento e la motivazione del personale impegnato. Non solo ma le tendenze future indicano che i costi del personale sono destinati a crescere ulteriormente. Non si tratta di un fenomeno isolato ma di una tendenza che deve essere presa in considerazione per le future pianificazioni finanziarie dell’IPAB. Questo aumento permette, pertanto, di affrontare eventuali necessità di gestione senza compromettere la stabilità economica dell’organizzazione. Il Cda ha comunque rinunciato alla propria indennità. La retta di degenza giornaliera quota alberghiera applicata dall’Ipab Centro Anziani di Bussolengo dal 1 gennaio 2025 è in linea con le attuali rette di degenza giornaliera quota alberghiera per gli anziani non autosufficienti con impegnativa regionale livello unico applicate dalle altre Ipab operanti nel distretto 4 Ovest veronese dell’Azienda Ulss 9 Scaligera (al 15/01/ 2025). All’Ipab Germano Veronesi di San Pietro In Cariano (74 posti letto) 60 euro, Casa di Riposo Morelli Bugna di Villafranca (152 posti) 64,40 euro, Istituto Assistenza Anziani Villa Spada di Caprino (121 posti) 64,50, Casa Assistenza Anziani Toblini di Malcesine (63 posti) 63 euro, Ipab Campostrini di Sommacampagna (72 posti) 55 euro, Centro Servizi Albertini di Isola della Scala (83 posti) 60 euro, Casa di Riposo Cesare Bertoli di Nogarole Rocca (49 posti) 62 euro, Istituto Assistenza Anziani di Verona (700 posti circa) 72 euro, Centro Polifunzionale Papa Giovanni Paolo II di Lugagnano (44 posti) 70,16 euro (da marzo 2025).