– Taglia il traguardo dei vent’anni l’asilo nido del Comune di Oppeano “La Casa delle farfalle”, situato in via Lino Lovo 45 e gestito dalla cooperativa sociale Azalea, una delle più significative del Veronese nell’area dell’educazione e non solo, con trent’anni di storia alle spalle e lo sguardo sempre puntato all’orizzonte delle nuove sfide da cogliere.
Dal 2003 il nido ha accolto circa 600 bambini e bambine garantendo a loro e alle famiglie servizi affidabili e sempre al passo con i tempi, un approccio educativo attento ai ritmi e alle esigenze di ciascuno, ma anche alle mutate necessità delle famiglie e un’equipe educativa competente che oggi conta una coordinatrice, sette educatrici, una ausiliaria e una cuoca.
Per celebrare questo anniversario, stamattina si è tenuto un momento di festa che ha visto arrivare alla Casetta di Vallese, in via Pietro Mascagni a Oppeano, i bambini e le famiglie che oggi frequentano il nido ma anche quelli che lo hanno frequentato in questi vent’anni.
«Il concetto chiave del nido “La Casa delle farfalle” è quello di fiducia: dei genitori verso la struttura, dei bambini per adulti estranei al proprio nucleo familiare, degli educatori che si assumono responsabilità e rischi e del Comune nei confronti di Azalea, a cui è affidato un importante servizio per il territorio» le parole del presidente di Azalea Linda Croce.
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Oppeano Pierluigi Giaretta intervenuto a portare il suo saluto ai partecipanti.
Nel corso della mattinata per i bambini spazio al gioco e alla socialità, per gli adulti un incontro con Valentina Festo, coordinatrice pedagogica di Azalea, sul tema “L’educazione al consenso e al rispetto nelle relazioni fin dai primi anni di vita: come e perché? Parliamone assieme!”: una proposta che si inserisce nel percorso sulle questioni di genere presidiato dalla cooperativa da molti anni. A chiusura un aperitivo curato da GranCan, hotel ristorante della Valpolicella gestito da sempre da Azalea che ospita al suo interno due comunità per la salute mentale.
Uno dei sei gestiti nel Veronese dalla cooperativa – che oltre all’area dell’educazione e della cultura opera anche in quella delle cure primarie, inclusione e turismo sociale –, il nido “La Casa delle farfalle” ospita oggi 40 bambini iscritti, dai 3 ai 36 mesi, per ogni anno educativo, raggiungendo da svariati anni la capienza massima.
Inoltre la struttura, un bene confiscato alle mafie e trasformato in un asilo grazie a un importante investimento da parte del Comune, si trova nella campagna: si tratta infatti di una costruzione circondata da un giardino che dà a bambini e bambine la sensazione di abitare una casa, “La Casa delle Farfalle” appunto, dove trovano una “grande famiglia” in cui crescere in una dimensione relazionale positiva, propositiva e accogliente.