Ora c’è l’ufficialità. L’Arena potrà ospitare fino a 6 mila spettatori durante il prossimo Festival lirico e gli altri concerti. La Regione ha detto sì. Lo ha annunciato il sindaco e presidente della Fondazione Arena, Federico Sboarina, durante la conferenza stampa di presentazione del concerto de Il Volo che il 5 giugno in Arena omaggerà Ennio Morricone. Il concerto verrà trasmesso in diretta in prima serata su Rai 1 e vedrà la partecipazione speciale del figlio del grande maestro, Andrea, anch’egli grande compositore. Il Volo celebrerà il Maestro ripercorrendo musiche leggendarie, accompagnato dall’orchestra diretta da Marcello Rota. Questo viaggio emozionante, dentro l’arte e la musica del più geniale compositore del Novecento, farà il giro del mondo, trasmesso negli Stati Uniti. Da sempre Il Volo è legato al Maestro, col quale ha condiviso il palco nel 2011 in Piazza del Popolo a Roma, esibendosi con il brano “E più ti penso” su un medley dei temi musicali composti da Ennio Morricone per i film “C’era una volta in America” e “Malèna”. Anche nei numerosi concerti in tutto il mondo, il trio italiano ha spesso presentato “E più ti penso”, come tributo a una delle più grandi eccellenze italiane, patrimonio culturale di tutto il mondo, e gli ha dedicato l’intenso brano “Your Love” sul palco del 71 esimo Festival di Sanremo. Ma torniamo alla stagione lirica, la cui prima sarà il 19 giugno, e si comincerà con Aida, tributo al 150 anniversario dell’edizione del 1871. “Il coprifuoco, anche alle 23, ci metterebbe in difficoltà”, ha dichiarato Gianmarco Mazzi, a.d. e direttore artistico Arena di Verona S.r.l., “dovremmo iniziare l’evento in un orario in cui fa caldo, c’è ancora luce piena. Mi auguro che le autorità si mettano una mano sul cuore e ci aiutino in quella serata rendendo valido il biglietto come autocertificazione per tornare a casa”. Dello stesso parere anche il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni (Lega) la quale ha rilanciato: “ Chiediamo di abolire il coprifuoco. Se ciò non dovesse inspiegabilmente ancora avvenire ma si decidesse solo di prorogare l’orario oltre le 22, sempre con limitazioni, chiediamo che i biglietti degli spettacoli possano mostrare anche l’orario presunto di conclusione dell’evento”. Sboarina ha parlato di “traguardo indimenticabile dopo mesi di grande lavoro”. E ha sottolineato: “Senza pubblico sarebbe stata una tragedia”.