La campagna di Bussolengo sui social. L’analisi digitale di BRKS della vittoria di Brizzi Il sindaco uscente ha puntato sull’empatia, Boscaini su un approccio razionale

È tempo di tirare le somme sulle elezioni amministrative 2023 della Provincia di Verona. Una tornata elettorale che ha visto vincenti al primo turno i comuni di Villafranca e Bussolengo mentre spedisce al ballottaggio il Comune di Sona. Ma in che modo i social hanno influenzato, positivamente o negativamente, i risultati delle elezioni? Quanto sono stati utili ai candidati sindaco per raggiungere il loro obiettivo? Ma soprattutto, che scelte hanno fatto i nostri sindaci per la comunicazione web? Un’analisi di BRKS, agenzia di comunicazione del veronese, che da anni si occupa di comunicazione politica, cerca di dare una risposta a queste domande non così scontate.
Il focus è stato posto sulle amministrative di Bussolengo, che hanno visto trionfare al primo turno, con il 61%, il sindaco uscente Roberto Brizzi contro gli sfidanti Paola Boscaini, Gilberto Pozzani e Silvana Finetto.
Da una prima analisi non si può non notare il differente modo di presentarsi al pubblico. Brizzi e Boscaini hanno scelto la “Pagina Facebook”, mentre Pozzani e Finetto, il “Profilo personale”.
La differenza è sostanziale e prevede diverse sfaccettature. La “Pagina” è lo strumento ideale per gestire in modo efficace la propria comunicazione. Permette di farsi conoscere al di fuori della propria cerchia di contatti e prevede anche la possibilità di investire denaro in pubblicità per raggiungere target specifici di clienti o, come in questo caso, di elettori. Brevemente, sponsorizzare un contenuto sui social garantisce al fruitore del servizio la possibilità di raggiungere specifiche fasce d’età o di interesse tra le persone e ottimizzare al meglio la propria comunicazione, prendendo di mira un soggetto ben definito.
Si intende già da subito quale sia il chiaro vantaggio nell’utilizzo dello strumento. Il “profilo personale” è sicuramente meno professionale, sia nella presentazione sia nell’efficacia comunicativa. Non permette di raggiungere persone al di fuori dei propri contatti e “amicizie”.
Nello specifico, sono stati presi in analisi i candidati muniti di uno strumento comunicativo efficace come la “Pagina Facebook”.
Il sindaco uscente Roberto Brizzi, seguito da 4300 persone, negli ultimi 28 giorni ha pubblicato 26 post, circa uno al giorno. Il post con più interazioni (567 like e 193 commenti) è quello pubblicato in attesa dei risultati elettorali insieme ai componenti della famiglia.
Paola Boscaini, seguita da 2.300 persone, nel medesimo lasso di tempo ha pubblicato 61 volte, circa il triplo di Brizzi. Il post con più interazioni (147 like e 148 commenti) è stato pubblicato l’8 maggio e parla di pressione fiscale e dei provvedimenti presi dall’attuale amministrazione.
È interessante vedere come Roberto Brizzi abbia puntato sull’empatia e come, di contro, Paola Boscaini abbia adottato un approccio più razionale e tecnico per discutere le proprie argomentazioni.
Un dato interessante è l’engagement, vale a dire il tasso percentuale di interazione (mi piace, commenti e condivisione) in proporzione all’audience della pagina Facebook. Entrambi i candidati, negli ultimi 28 giorni, hanno un engagement del 4.2% rispetto ai numeri del loro pubblico. Il coefficiente di interazione con i post invece è di 1.9% per Paola Boscaini e 4.5% per Brizzi, sintomo di un più alto interessamento sui temi trattati.
Da dati ufficiali di Facebook Ads Library risulta inoltre che Paola Boscaini ha speso 439 euro in campagne pubblicitarie social.
Nei prossimi giorni BRKS presenterà gli studi delle altre campagne in provincia di Verona.