La miglior carta dei vini al mondo Le Famiglie Storiche hanno prevalso nella categoriariservata al terroir delle regioni

La Bottega del Vino ancora protagonista della cerimonia (da un paio d’anni solo on-line per ovvie ragioni legate al Covid-19) organizzata a Londra dalla rivista inglese World of Fine Wine, che ogni anno aggiudica i premi alle migliori carte vini del mondo.
Le carte vini partecipanti al contest World’s Best Wine Lists, sono divise in categorie e giudicate secondo un rigoroso protocollo da giurie internazionali di professionisti indipendenti, tra cui World Champion Sommelier, Master Sommeliers, Master of Wines e noti critici e scrittori enogastronomici.
Nato nel 2014, si distingue per essere il primo programma a riconoscere l’importanza cruciale di una buona selezione vini— indipendentemente dalle dimensioni, nella moderna esperienza culinaria in tutto il mondo.
La Bottega del Vino, che nel 2019 si era aggiudicata il premio come « miglior carta vini del mondo per i vini da Dessert » quest’anno era in lista per aggiudicarsi il premio « Distillati » e « Miglior carta vini regionale nella Regione » Ha quindi avuto la meglio in quest’ultima categoria grazie allo stretto rapporto con i produttori di vino del territorio, esibendo una profonda conoscenza della storia e del terroir della regione.
«Siamo molto fieri di questo premio » ha commentato a caldo il Presidente della Bottega del Vino Tiziano Castagnedi, «questi riconoscimenti sono testimonianza del grande lavoro e della passione che animano il team della Bottega del Vino. Vorrei quindi cogliere l’occasione per ringraziare, con le Famiglie Storiche, il direttore Luca Nicolis e tutta la sua squadra per il grande lavoro svolto in questi anni e per non essersi persi d’animo nemmeno di fronte alla più grave crisi che ha colpito il mondo della ristorazione».
In nomination per i premi delle diverse categorie i grandi nomi della ristorazione mondiale come Bern’s Steak House in Florida, Tantris a Monaco di Baviera, l’Atelier de Joel Robuchon ad Hong Kong e Atrio a Caceres. Un riconoscimento importante per il ristorante veronese che premia il lavoro svolto dal team di Sommeliers capitanati da Alberto Bongiovanni: Davide Lucido, Sabina Zantedeschi a cui recentemente si sono aggiunti Simone Isoli e il romano Federico Ranieri.
La Bottega del Vino – vero tempio del vino con secoli di storia alle spalle – è stata rilevata nel 2011 dalle Famiglie Storiche, che hanno saputo mantenere viva la grande tradizione di ospitalità di questo caratteristico ristorante nel centro storico di Verona. Non solo grazie alla pluripremiata carta vini, che oggi conta 4.500 etichette, ma anche puntando ai piatti della tradizione veneta, a volte rivisitati ma di fascino intramontabile. Tra i piatti di punta del Ristorante spiccano: il risotto all’Amarone, la Pasta e Fagioli e la Pastissada de Caval.