La rassegna “Note” sulla canzone d’autore, curata da Enrico de Angelis nello spazio teatrale Modus di via Orti di Spagna, riprende mercoledì 21 febbraio con “Isto é bossa nova. Genesi e storia del grande stile poetico-musicale brasiliano”, protagonista la cantante nativa di Rio de Janeiro Nathalia Sales. La bossanova è un po’ l’“oggetto misterioso” che viene indagato in questa occasione: amatissima pure in Italia ma senza che si sappia molto di che cosa sia e come sia nata. Rivoluzionaria sul piano musicale e folgorante sul piano poetico, questa “nuova onda” partorita in Brasile a fine anni ’50 come erede del samba, in una benefica mistura con le locali tradizioni etniche, la musica classica, i balli europei e soprattutto il jazz, ha in breve tempo conquistato il mondo, su spinta degli Stati Uniti grazie ad artisti del calibro di Stan Getz o Frank Sinatra, fino ad arrivare a casa nostra attraverso la mediazione di produttori illuminati e di cantanti come Ornella Vanoni, Mina, Fiorella Mannoia, Chiara Civello e altre. Dobbiamo la sua invenzione soprattutto all’incontro tra due eccelsi autori carioca, Tom Jobim per le composizioni e Vinicius de Moraes per i versi, con un cantante-chitarrista di Bahia, João Gilberto, che crea dal nulla un nuovo modo di cantare e suonare, spogliando il samba di ogni minimo risvolto oleografico e enfatico. Messi insieme, i tre sono l’antiretorica per antonomasia. Saranno subito seguiti da altri giganti della poesia in musica, come Chico Buarque de Hollanda, Caetano Veloso o Gilberto Gil, questi impegnati anche in una canzone di sensibilizzazione civile e politica dal momento in cui, nel 1964, il Brasile cade in mano alla dittatura.
Nathalia Sales sarà accompagnata da Claudio Moro alla chitarra e Michele Pasini alle percussioni. Per non trascurare, insieme alla musica, il valore poetico dei testi, la lettrice Sandra Ceriani reciterà alcune traduzioni in italiano, mentre come sempre Enrico de Angelis commenterà il programma musicale.