Riunione tra Matteo Salvini e i dirigenti veronesi della Lega, prima di un rendez-vous tra il leader e il sindaco Federico Sboarina.
Al Palazzo Direzionale del Consorzio Zai, Salvini ha visto parlamentari, consiglieri regionali e comunali e i segretari di sezione della città. Presenti anche militanti e sindaci della provincia di Verona.Erano presenti, tra gli altri, il coordinatore Federico Bricolo, l’assessore Zavarise, l’onorevole Fontana, oltre a tutti i vertici del partito, per quella che è diventato un vero e proprio vertice elettorale.
Al centro dell’incontro, la situazione politica con particolare riferimento alle prossime amministrative. La Lega ha idee chiare sul programma, Salvini ha ascoltato le esigenze del territorio dando il via alla campagna elettorale in un clima di grande determinazione: “Verona è una città stupenda, noi dobbiamo confermare di essere il partito più forte e concreto” ha detto il leader.
Sono stati evidenziati i risultati ottenuti dal partito per la città, grazie ai ministri, al lavoro parlamentare e degli amministratori locali abbinato alla capacità di intercettare i fondi del Pnrr: da un miglior utilizzo dell’Arena per gli eventi (fortemente voluta dal segretario Salvini), ai 29 milioni per la Fiera.
E poi: 7 milioni per l’aeroporto, 61 milioni per la Statale 12, 18,5 milioni tra Arsenale e Skate Park, 23 milioni per la dorsale idrica, 7 milioni contro il dissesto idrogeologico.
E ancora. Verona sarà città Olimpica in vista di Milano Cortina 2026: chiuderà i Giochi e inaugurerà le Paralimpiadi nella prestigiosa cornice dell’Arena. E procedono i lavori e i progetti per Alta Velocità e Alta Capacità con l’idea di una terza stazione (quella di San Massimo): in prospettiva c’è un investimento su Verona da 1,7 miliardi.
Presenti alla riunione, tra gli altri, il coordinatore regionale Alberto Stefani e il Responsabile della campagna elettorale della Lega per il Comune di Verona Federico Bricolo.
Subito dopo, Salvini ha incontrato il sindaco Sboarina prima di partecipare a un’iniziativa Alis dove ha risposto alle domande di Bruno Vespa. È stata una chiacchierata molto cordiale in cui si è parlato di programma elettorale e futuro della città.
In sostanza, l’incontro con Salvini ha confermato, se di conferma ci fosse bisogno, la ritrovata unità del centrodestra, che attende ora soltanto la scelta di Forza Italia, ancora indecisa se appoggiare Sboarina oppure se “virare”su Flavio Tosi.