La Befana del Vigile ricorda i difficili anni del dopoguerra, quando si raccoglievano alimenti e doni da ridistribuire alle persone che più ne avevano necessità, una tradizione che portava in sé il duplice significato di riconoscenza per il servizio della Polizia municipale alla città e di solidarietà verso il prossimo. E’ con questo spirito che si è svolto il tradizionale appuntamento giunto alla 14esima edizione. Dalle 10.30, auto e moto d’epoca hanno sfilato da San Zeno a piazza Bra per lasciare ad un vigile in servizio sulla tradizionale pedana bianco-nera un dono simbolo di riconoscenza e solidarietà. In tanti hanno portato pandori e dolci natalizi. Sono stati raccolti anche generali alimentari consegnati poi ai Frati Minori di San Bernardino. Anche quest’anno la parte organizzativa è stata seguita dalla cooperativa sociale Al Calmiere, con la partecipazione di Abeo e OPS Clown, che hanno fatto salire alcuni bambini e ragazzi su un bus storico. Hanno partecipato anche ciclisti di Fiab Verona ed alcuni podisti dell’associazione Straverona, con il dono d’ordinanza. I veicoli, una cinquantina tra auto e moto storiche di uso comune, sono tornati poi in piazza San Zeno. Durante lo svolgimento dell’evento l’accesso a piazza Bra, è rimasto chiuso per motivi di sicurezza.
G. S.