Altrochè fase di riscaldamento, qui c’è gente che è già ai supplementari. Per Damiano Tommasi (vedi edizione di ieri) che ha finito la fase di riscaldamento, c’è invece un centrodestra che va ai supplementari (del riscaldamento). Il rischio, inutile dirlo, è quello di arrivare alla partita un po’…bolliti, ma questo è un altro discorso.
SBOARINA SI’ O NO? Il tema è sul tavolo da un bel po’. Quando sembrava certo, ecco gl intoppi che ne hanno ritardato (e forse compromesso) la scelta come unico candidato del centrodestra. La Lega, filtra dallo “spogliatoio”, sembra oggi unita nel teorema dei “colonnelli”: “Con Sboarina non si vince” questo il pensiero dominante. E allora? E allora torna di moda, fino a ieri sera in maniera piuttosto prepotente, l’ipotesi di andare da soli con un candidato forte, di bandiera. “Ci contiamo e poi ce la giochiamo al ballottaggio”.
CON TOSI, OVVIO. In questo caso, attenzione, potrebbe tornare di moda un certo Flavio Tosi, che sarebbe “recuperato” dal Carroccio per spuntarla sugli avversari, Tommasi e, appunto Sboarina. Perchè, in questo momento, nessuno in casa Lega pensa di “sposare” oggi Tosi, ma molti ritengono che, extrema ratio, al ballottaggio sarebbe una soluzione vincente. Il tutto, com’è normale, sta ritardando le mosse, mentre sullo sfondo la stessa “partita del Quirinale”, con Salvini&Meloni in primo piano, potrebbe indicare una strada.
SBOARINA CI SARA’. Quello che è certo, va detto, è che Sboarina comunque sarà ai nastri di partenza. Non andasse in porto l’accordo con la Lega (e Forza Italia), Sboarina andrebbe da solo con l’apporto di Battiti e Verona Domani, che si è già dichiarato. Questo, tra l’altro, pone un problema a tutto il centrodestra ed è quello che, in fondo, Tommasi spera. Perchè tre candidati che “pescano” nello stesso bacino (e lo stesso Tommasi, qualche voto finirà per “rubarlo” in quella zona di campo) finirebbero chiaramente per favorire il centrosinistra. Un ragionamento che,al momento, nessuno sembra aver fatto, ma che sorge spontaneo. E anche ipotizzando numeri, al di fuori di ogni sondaggio, con quattro candidati comunque “forti” (Sboarina, Tosi, Lega e Tommasi), proprio il centrosinistra finirebbe col passare in pole position. Poggiando su numeri che storicamente, cambiano di poco.
LA DOMANDA. E’ questo che vuole il centrodestra? La risposta è no ed è per questo che un “vecchio saggio” (nome top secret) sostiene che “alla fine vedrete che il centrodestra, obtorto collo, finirà compatto su Sboarina. Perchè tutti sanno che Tommasi è un candidato forte e sarebbe altissimo il rischio di consegnargli la città”.
Le vie della politica sono infinite, ma non troppo. In ogni caso, il tempo, adesso, ha quasi finito di…stringere…