Non c’è pace, per l’Hellas. Dalla questione dei buuu a Kessie, al giallo di Juve-Verona, “partita a rischio”. Parole del questore torinese De Matteis, dopo il clamoroso arresto di 12 capi ultras bianconeri. “La curva sud è morta” stava scritto su uno striscione apparso ieri poco lontano dall’Allian Stadium. La Procura di Torino è entrata in tackle, senza mezze misure azzerando, di fatto, i vertici dei gruppi ultras. L’inchiesta, “Last banner”, apre in realtà uno squarcio nel mondo degli ultras e potrebbe indicare una strada da seguire. Sono finiti in manette i boss di gruppi storici, quali i Drughi, ad esempio. E poi, Tradizione, Quelli di via Filadelfia. La sfilza di accuse non lascia dubbi: associazione a delinquere,, estorsione aggravata, autoriciclaggio e violenza privata. S’è parlato pure di “associazione di stampo mafioso”, ma l’accusa per ora non ha trovato riscontro. Di sicuro, Drughi e compagnia, si muovevano “come un gruppo mafioso, per mantenere il controllo militare della curva”. In manette gente con fedina penale assolutamente non immacolata, come Dino Mocciola, leader dei Drughi, già in carcere negli anni ‘90, “per l’uccisione di un carabiniere durante una rapina”: Lo stesso Mocciola è considerato uno dei responsabili delle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Curva. Insomma, una brutta storia, che riporta in prima pagina quanto disse Fabio Capello qualche anno fa. “Oggi il calcio è in mano agli ultras”. Capello fu all’epoca lasciato abbastanza solo dagli addetti ai lavori e dalle società. Oggi ecco il pentolone scoperchiato con tutto quello che c’è dentro. Connivenza, superficialità, atteggiamenti sbagliati, da parte delle società, spesso in balia degli ultras. Da Torino parte un messaggio forte, il bonus è finito. Intanto, Juve-Verona è a rischio: “Ora aumentano i rischi perchè sono prevedibili reazioni” ha aggiunto il Questore. “Possiamo dedurre che il modus operandi dei gruppi ultras bianconeri sia tipico di molte altre tifoserie”. Il Questore potrebbe vietare la trasferta ai tifosi dell’Hellas. Una decisione è attesa a ore. La partita, già calda, è adesso incandescente.