Just Eat, in 120 con il nuovo contratto Ai rider inquadramento collettivo del settore logistica trasporto, merci e spedizioni

Just Eat (www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, leader nel mercato della consegna di cibo a domicilio, sta attualmente implementando un modello di assunzione per il business del delivery per i ristoranti che non hanno il servizio di delivery proprietario. In questo contesto, la consociata italiana di Just Eat e le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT-CISL e UIL Trasporti hanno raggiunto un accordo per il primo contratto collettivo aziendale per inquadrare i rider nel CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni che sarà applicato a tutti i rider dipendenti. Il nuovo modello di lavoro subordinato arriva a Verona con l’assunzione di oltre 120 rider a cui verrà applicato il CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni. Con l’implementazione del nuovo modello, il Gruppo prosegue nel percorso di investimento sul territorio, creando posti di lavoro nella città, generando opportunità a sostegno della crescita del mercato del food delivery e migliorando il livello del servizio.
Verona è la prima città veneta ad implementare il modello con i rider dipendenti con la volontà di valorizzare ulteriormente il potenziale di crescita della città che registra un trend positivo anno su anno con un incremento del 30% dei ristoranti che hanno scelto il digital food delivery, arrivando a oltre 220 totali attivi su Just Eat in città.
L’implementazione del nuovo modello con i rider assunti farà crescere ulteriormente l’importanza del food delivery come servizio per i consumatori e come leva di business per i ristoranti. Già attivo in 139 città del Gruppo, il nuovo modello arriverà in 23 città in Italia nel 2021 per garantire migliori condizioni di lavoro e ulteriori tutele a oltre 4.000 rider.

LE ASSUNZIONI A VERONA
Sono assunti da oggi 120 rider a Verona: saranno inquadrati con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato basato sul CCNL Logistica, Trasporto, Merci e Spedizione, che garantisce i diritti sindacali e il trattamento economico e normativo previsto dall’accordo sindacale siglato il 29 Marzo.
Il contratto prevede l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità secondo quanto regolamentato dal CCNL. La retribuzione segue le tabelle previste dal CCNL con un compenso orario che di norma non sarà inferiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. Ad un salario orario di partenza di 8,50 euro si aggiunge infatti il premio di risultato di 0.25 euro a consegna e l’accantonamento del TFR, oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno. A Verona sono previsti diversi regimi orari di part time (da 10, 20 o 30 ore), i turni vengono pianificati mediante un’app dove il rider dà la sua disponibilità per la settimana successiva e Just Eat, considerando la preferenza, procede alla pianificazione della settimana lavorativa.
Ai rider che già consegnano con Just Eat in città come lavoratori autonomi, viene proposto un contratto di lavoro con monte ore settimanale calcolato sulla media delle ore lavorate nel periodo precedente. La proposta di assunzione è fatta contattando direttamente i rider e dando loro la priorità di assunzione come da articolo 23 dell’accordo integrativo aziendale firmato con le organizzazioni sindacali nazionali CGIL, CIGL, CISL e UIL in data 29 marzo.

IL DIGITAL FOOD DELIVERY A VERONA
Il nuovo modello si inserisce in un contesto molto positivo secondo l’Osservatorio Just Eat sulle abitudini degli italiani in relazione al cibo a domicilio che registra a Verona oltre 220 ristoranti e 28 tipologie di cucine diverse per ordinare via app. Tra le cucine più apprezzate, oltre alla pizza, ci sono giapponese, hamburger e kebab, mentre per quanto riguarda l’offerta dei ristoranti, accanto a brand noti come Burger King, c’è un’offerta locale molto apprezzata come Ristorante cinese Capitol, Yama Sushi e Mizuki. Il giorno in cui si ordina di più a Verona è il sabato e tra i trend in crescita troviamo il Cinese e il Pokè.