A un anno dall’avvio nelle scuole italiane dell’attività obbligatoria di alternanza scuola-lavoro, la 26a edizione di JOB&Orienta, in programma alla Fiera di Verona dal 24 al 26 novembre prossimi, sarà l’occasione per fare il punto, come ha detto il ministro del lavoro Giuliano Poletti, su quanto si sta facendo nel nostro Paese, anche grazie alla sperimentazione del “sistema duale”, per contrastare la dispersione scolastica e favorire il passaggio dal mondo dell’istruzione e della formazione a quello del lavoro. Filo conduttore di questa edizione è il tema “Imparare lavorando: in Italia si può”, per valorizzare – anche attraverso il racconto delle migliori esperienze già in atto a livello nazionale e sui territori – modalità formative che rafforzano le competenze coniugando lezioni in aula a esperienze lavorative “sul campo”, e che intendono così anche accorciare i tempi d’ingresso dei giovani nel mercato occupazionale. Con l’obiettivo da un lato di aiutare i giovani a compiere scelte formative e professionali più consapevoli ed efficaci, dall’altro di potenziare il dialogo tra la scuola e le imprese valorizzando le alleanze tra i due mondi, il Salone si conferma anche quest’anno punto di riferimento per dirigenti scolastici, docenti e operatori dei diversi ambiti, ma anche per studenti, famiglie e giovani, sui temi dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro. Nel 2015 sono stati oltre 65mila i visitatori, 500 le realtà presenti tra scuole, accademie e università, enti di formazione, istituzioni, imprese, centri per l’impiego e agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria, più di 350 i relatori intervenuti nei 200 appuntamenti in calendario, tra convegni, dibattiti e workshop. La rassegna espositiva è articolata in due aree tematiche sviluppate in sei percorsi contrassegnati da diversi colori.