Continua il trend davvero positivo degli Its (Istituti tecnici superiori) del Veneto, cresce infatti il numero dei corsi e degli studenti: a ottobre 2019 sono stati 46 i nuovi percorsi avviati con 1.077 giovani nuovi iscritti che portano il totale degli allievi del biennio in corso a circa 2100. Ottimo anche il tasso di occupabilità, che vede una media dell’88% (80% quella nazionale) di occupati a un anno dal diploma, sfiorando picchi anche del 100% per qualche indirizzo (dati dell’ultimo monitoraggio Indire). «Su questa formula formativa la Regione Veneto ha investito molto nell’ultimo decennio e continuerà a farlo – sottolinea Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro –. Gli “Its Academy”, come abbiamo voluto chiamarli nella nostra regione, rappresentano un unicum nel panorama dell’istruzione superiore, perché coniugano teoria ed esperienza diretta di lavoro in un territorio a forte vocazione imprenditoriale che sempre più esprime una domanda di “supertecnici”». A testimoniare il loro successo in questi giorni a JOB&Orienta (in fiera a Verona fino a sabato 30 novembre) non sono solo i numeri, ma anche le esperienze dei giovani che grazie a questi percorsi hanno trovato rapidamente occupazione. È questo il caso di Davide Baraban, classe 1999, che non ancora diplomato sta già lavorando nell’azienda stessa in cui è stato ospitato in stage. Davide, originario di Novara, frequenta il secondo anno del corso “Service Manager Automotive” dell’Its Last di Verona. «Ho scelto questo percorso perché mi dava l’occasione di seguire la mia passione per i veicoli pesanti e le nuove tecnologie applicate che permettono di utilizzare alimentazioni alternative meno inquinanti – spiega il giovane studente -. L’azienda presso cui ho fatto lo stage ha creduto in me e adesso lavoro lì part-time: la mattina sono in azienda e il pomeriggio in aula». Bilancio molto positivo anche per Francesca Di Stazio che, dopo il diploma alla scuola di moda di Frosinone e il sogno nel cassetto di lavorare per un grande marchio, si è trasferita a Padova per seguire il corso ”Fashion Coordinator” dell’Its Cosmo: diplomatasi lo scorso luglio, da settembre lavora per un grosso brand della moda nel Vicentino. «Per me l’Its è stato proprio un trampolino di lancio – racconta Laura Sutac – Dopo un diploma alberghiero con indirizzo turistico, la scelta da fare era difficile: l’università, lavoro e gavetta, o specializzazione? Fortunatamente, grazie al consiglio di chi mi era vicino, ho colto l’occasione del nuovo avvio ad Asiago del corso “Hospitality Management” dell’Its per il turismo. Oggi – continua la 22enne veneta – lavoro per un’impresa che si occupa della gestione degli impianti sportivi sull’Altopiano di Asiago e partecipo all’organizzazione di eventi sportivi nazionali e internazionali». Proprio a JOB&Orienta l’Associazione nazionale Fondazioni Its ha annunciato l’intenzione di strutturarsi anche a livello regionale, per creare una rete organizzata capace anche di guardare all’orizzonte internazionale e di rafforzare le partnership oltreconfine, visto il crescente numero di allievi dall’estero e la richiesta dei nostri diplomati anche da altri Paesi. «Le nostre sono realtà locali con un orizzonte internazionale: hanno, diciamo, una vocazione glocal – afferma Alessandro Mele presidente dell’Associazione nazionale Fondazioni Its -. Cominciamo ad avere allievi da tutta Italia e dal mondo, come succede per le università. Siamo un sistema di alta formazione terziaria professionalizzante, e dobbiamo guardare alla competizione internazionale, per questo l’associazione si articolerà su livelli regionali».