Campione d’Europa nel 2008, la Spagna inizia UEFA EURO 2012 con l’obiettivo di diventare la prima squadra a vincere per due edizioni consecutive la coppa Henri Delaunay. Gli spagnoli pareggiano 1-1 con l’Italia nella gara d’apertura della fase a gironi e poi si impongono su Francia e Portogallo nel cammino verso la finale. Vincitrice dell’edizione del 1968 e vice campione d’Europa nel 2000, l’Italia arriva all’atto conclusivo di Kiev dopo le vittorie su Inghilterra e Germania.
Cosa è successo
Un raro gol di testa di David Silva su assist di Fàbregas sblocca il risultato al 14′. Poco prima di andare negli spogliatoi, Jordi Alba raddoppia su un lancio in profondità di Xavi Hernández. Entrato dalla panchina al 75′, Torres segna il terzo gol della serata diventando il primo calciatore a segnare in due finali EURO. La Spagna trova il poker all’88’ grazie all’altruismo di Torres che serve Mata che a porta sguarnita batte Buffon stabilendo il passivo record in una finale EURO. La Roja completa così il suo ‘triplete’ personale di competizioni internazionali. Per l’Italia è una delusione parziale. “Dobbiamo essere orgogliosi” dice il c.t. Prandelli. “Adesso, sotto col Mondiale”. Ma due anni dopo, sarà un’altra delusione cocente.
IL TABELLINO
Spagna: Casillas (c); Jordi Alba, Ramos, Piqué, Arbeloa; Xabi Alonso, Busquets, Xavi; Iniesta (Mata 87′), Fàbregas (Torres 75′), David Silva (Pedro 59′)
In panchina: Valdes, Reina, Raúl Albiol, Javi Martínez, Juanfran, Negredo, , Llorente, Navas, Cazorla
Ct: Vicente del Bosque
Italia: Buffon (c); Chiellini, Bonucci, Barzagli, Abate; De Rossi, Pirlo, Montolivo, Marchisio; Cassano, Balotelli
In panchina: Sirigu, De Sanctis, , Ogbonna, Motta, Di Natale, Giaccherini, Borini, Giovinco – Balzaretti (Maggio 90’+1′) (Nocerino 80′) (Diamanti 78′)
Ct: Cesare Prandelli