“Istituti che vanno protetti” Una richiesta del consigliere Bertucco

“A Verona e nel Veneto uno dei costi più alti del coronavirus lo stanno pagando gli ospiti delle case di riposo e gli operatori sanitari che se ne prendono cura. Stiamo parlando di circa 80 strutture presenti nella nostra provincia, di quasi 6.000 ospiti e di alcune migliaia di dipendenti tra personale sanitario e di cura alla persona”.

A parlare è Michele Bertucco, consigliere Pd.
“Chiediamo quello che chiedono i familiari degli anziani: una fotografia certa della situazione nelle case di riposo, sul numero dei positivi e sul destino degli ospiti che devono ricorrere alle cure ospedaliere. Saranno trasferiti negli ospedali Covid 19 oppure verranno spostati gli ospiti non sintomatici? Devono assolutamente essere evitati ulteriori focolai. In queste strutture c’è poi la necessità urgente di reperire personale magari recuperandolo da alcuni dei servizi diurni oggi chiusi. Crediamo si debba intervenire con un supporto non solo di tipo medico, ma anche psicologico perché l’intensità dei livelli di assistenza sta diventando un problema.

“Crediamo – prosegue Bertucco – sia utile attivare un comitato dei familiari in modo da verificare l’adeguatezza delle misure prese dalle Ulss e segnalare prontamente ogni urgenza. La nostra non vuole essere una polemica, ma un richiamo alla serietà e a occuparsi delle case di riposo, ormai allo stremo”.