Nuovo intervento della Polizia municipale ieri mattina nei locali dell’ex Autodante, in via Basso Acquar – dopo quello dello scorso 18 luglio – a seguito dell’ulteriore segnalazione di occupazione abusiva dello stabile da parte dell’organo liquidatore incaricato dalla proprietà. Sul posto gli agenti hanno trovato evidenti segni di effrazione di sfondamento di una porta a vetri interna, sistemata e chiusa a chiave nel precedente intervento, ed ulteriori danni alle attrezzature in disuso presenti nei locali. Al momento dell’ispezione gli agenti non hanno rilevato alcuna presenza all’interno del fabbricato. Il liquidatore della ditta proprietaria dell’edificio si è impegnato a provvedere all’immediato ripristino delle porte scardinate ed ha incaricato una ditta specializzata per la rimozione del materiale all’interno dell’edificio, in una positiva collaborazione fra privati ed ente pubblico. Nell’ambito degli interventi contro il degrado, nella notte fra il 23 ed il 24 luglio, le pattuglie della Polizia municipale hanno svolto un’attività anti-prostituzione che ha portato al controllo di 12 persone, ad una delle quali è stato notificato un decreto di allontanamento dal territorio emesso dalla Prefettura. Dal 1° luglio ad oggi, sono in totale quattro i decreti di allontanamento richiesti dalla Polizia municipale ed emessi dalla Prefettura, a carico di persone dedite alla prostituzione su strada. Nelle ultime ore, inoltre, la Polizia municipale ha effettuato dei controlli sul tragitto Avesa-Costagrande per le problematiche relative alla presenza di extracomunitari. Analoghi interventi sono stati fatti nelle aree dei Bastioni. “Come promesso in campagna elettorale e come già avviato nelle scorse settimane, prosegue il controllo sul territorio cittadino per garantire l’ordine e la sicurezza – afferma l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato –. Ogni giorno le diverse Forze dell’ordine metteranno in campo un monitoraggio costante dei punti più sensibili della città, con interventi tempestivi in risposta alle segnalazioni inoltrate dalla cittadinanza”.