Si respira soddisfazione nei piani alti della Isap Packaging Spa che chiude il 2017 con un fatturato consolidato di 93 milioni di euro, in crescita rispetto al 2016, a fronte di una redditività sostanzialmente stabile (Ebitda 2016 9,3 milioni; utile netto superiore ai 2,5 milioni). Che le cose stiano andando bene si capisce anche dalle nuove ambiziose sfide che l’azienda di Lungadige Attiraglio ha messo in calendario per il 2018, a cominciare dal potenziamento di ricerca e sviluppo tecnologico per arrivare a prodotti a più alto valore aggiunto, fino allo studio di nuovi materiali plastici e non. Rovesciare la generalizzata percezione di stoviglie e packaging alimentare monouso, che tende a banalizzare questi prodotti, evidenziando invece il ruolo chiave che essi giocano nella produzione, conservazione e circolazione di alimenti e bevande è un altro degli obiettivi primari che Isap Packaging Spa vuole centrare nell’anno appena iniziato. Non è un caso allora che sia previsto proprio per il 2018 l’accreditamento, secondo norme UNI, del laboratorio aziendale, potenziato in nome della qualità dei prodotti: ciò consentirà ad Isap di effettuare test di prodotto fisici, microbiologici e chimici con valore legale, anche per conto di committenti terzi, e di assistere compiutamente e tempestivamente alle attività di innovazione di prodotto e di processo. Si tratta di uno sviluppo e di un potenziamento che hanno ricadute positive in termini di occupazione aziendale: nel triennio 2016-18 è fissato a 20 il numero di persone che entrano a far parte della Isap Packaging Spa (che conta 250 dipendenti nel solo stabilimento di Verona), figure di alto profilo, di cui larga parte giovani ingegneri e chimici. E a conferma della centralità del concetto di sostenibilità legato al business, l’azienda veronese specializzata in stoviglie e packaging alimentare monouso ha deciso di investire il 70% degli oltre 9 milioni di euro stanziati per il 2018 proprio alla sostenibilità. Isap Packaging è parte integrante di un gruppo italiano che supera i 400 milioni di euro di fatturato, con oltre 1300 dipendenti, leader europeo nella produzione di stoviglie ed accessori monouso per la tavola in vari materiali, con 9 unità produttive e aziende controllate in diverse nazioni europee.