L’ironia come antidoto ai mali dell’homo modernus: sdrammatizzare, per vivere con consapevole leggerezza questo nostro mondo. Una scelta che funziona e che ha conquistato il pubblico. Teatro Ristori tutto esaurito, infatti, per il secondo appuntamento del ciclo “Serate d’autore” – nuovo format della stagione artistica 2022-2023 – che, venerdì 17 marzo alle ore 20, vedrà salire sul palco il consolidato duo formato dal giornalista radiofonico Alessandro Milan e dal comico Leonardo Manera nel loro “Sintonizziamoci 2.0”, spettacolo live dove l’attualità è – solo – il punto di partenza per interrogarsi e sorridere sulle contraddizioni del nostro tempo.
LO SPETTACOLO LIVE – Evoluzione del precedente “Sintonizziamoci” dell’estate 2021, lo spettacolo è, dunque, una lettura in presa diretta della quotidianità, tra informazione e comicità, divertimento e riflessioni, per tracciare, con l’ironia, nuovi scenari possibili che possano arginare le difficoltà del vivere contemporaneo, in tutte le sue forme.
Nel pieno del post pandemia, l’invito era quello di ri-entrare in sintonia con gli altri per ripartire, insieme, con il sorriso. Oggi, a tre anni dal primo lock down, quell’invito a “ri-sintonizzarci” risuona ancora molto forte. E il duo, la voce “storica” di radio24, Alessandro Milan, e il comico di lunga esperienza Leonardo Manera, ripartono ancora da “UNO, NESSUNO E 100MILAN” – il morning show che li vede protagonisti quotidianamente sa Radio24 – per riproporre, aggiornandolo, il successo del loro spettacolo live: per continuare ad interrogarsi sull’attualità e la complessità di ogni giorno. Attraverso riflessioni e i personaggi surreali interpretati da Manera: iperboli, macchiette, esasperazioni che – in verità – riproducono fatti, persone e situazioni molto reali e vicine.
SERATE D’AUTORE – L’ultimo appuntamento della Rassegna sarà il prossimo 27 aprile, sempre alle ore 20, con “Tra Oriente ed Occidente”: protagonisti, il giornalista e saggista Ferruccio De Bortoli e il pianista iraniano Ramin Bahrami, tra i più importanti interpreti bachiani viventi.