Sabrina Brunelli, imprenditrice di successo ed oggi anche scrittrice.
«Sono appassionata di scrittura da sempre, -inizia a raccontare l’autrice- ma non ho mai avuto modo di realizzare qualcosa di veramente mio fino al 2017, quando per caso mi sono imbattuta sui Social in un post che parlava di un evento durante il quale si sarebbero apprese tecniche per poter scrivere un libro. Sono rimasta subito colpita: da lì è partito tutto.»
La Resilienza è il tema dominante del suo ultimo libro…
«La resilienza è da sempre il mio motto per la vita. E questo molto prima del Covid, quando purtroppo questo termine è stato inflazionato perdendo la vera forza del suo significato. Diciamo che LA CIPI E LA VITA è il naturale proseguimento dei miei primi due libri, anzi in particolar modo del primo dedicato proprio alla resilienza. (MI PIEGO MA NON MI SPEZZO ndr)»
Un testo per bambini?
«Considero LA CIPI E LA VITA un libro per ragazzi da 0 a 99 anni, in quanto ritengo il fumetto uno strumento comunicativo adatto a grandi e piccini. Il tema della positività presente nel libro si adatta ad un pubblico eterogeneo e senza limiti di età.»
Un libro ricco di immagini a firma di Giorgio Espen.
«Un grande fumettista che si è formato con il famoso Milo Manara. Ci siamo conosciuti casualmente quanto stavo cercando qualcuno che realizzasse il personaggio della Cipi. È stato un amore professionale a prima vista, dato che ha immediatamente capito come volevo che venisse raffigurato il mio personaggio.»
Il colore dominante della storia è il giallo.
«Il giallo è da sempre il mio colore preferito, che mi rappresenta in tutto e per tutto e quindi la Cipi non poteva che avere un colore diverso dal giallo: simbolo di gioia e positività.»
La Cipi è un po’ il suo Avatar?
«CIPI è la versione di me in formato fumetto. Da piccola ero molto amante del fumetto di Quino Mafalda e non potevo che scegliere di diffondere i miei messaggi di positività tramite un’arte così speciale, qual è il fumetto.»
Lei però è anche un’imprenditrice impegnata in più campi.
«Mi sono rimessa in gioco dopo una lunga esperienza nell’azienda di famiglia, diventando imprenditrice di me stessa, gestendo due e-commerce di prodotti esclusivi di mia ideazione e creazione; uno nell’ambito del food ed un altro in quello della cosmesi.»
Se fosse una persona reale La Cipi, cosa le chiederebbe di fare per lei?
«Ma la Cipi è reale: sono io! -ride ironicamente- Cerco di portare avanti un messaggio di resilienza ed ottimismo, sia come persona che personaggio fumettato: più positività per tutti, che non vuol dire essere sempre felici, ma attivi e proattivi nel cercare di risolvere al meglio le cose, caso mai con un bel sorriso sulle labbra, che è l’unica curva che raddrizza sempre tutto.»
LA CIPI E LA VITA di Sabrina Brunelli – Illustrazioni di Giorgio Espen – Edizioni03 Verona