L’aeroscalo veronese è tornato all’onore delle cronache. Qualcuno una mattina si è svegliato e ha deciso che le cose non vanno. Il motivo è sconosciuto. C’è da pensare che sia squisitamente politico. I critici della gestione dell’aeroporto scaligero hanno comunque la memoria assai corta. Hanno dimenticato lo stato in cui si trovava l’aeroscalo qualche anno fa. Gestione Bortolazzi, tanto per capire. Praticamente fallito, pieno di debiti e gonfio di personale. In questi anni è stata fatta un’opera di risanamento realizzata con buon senso e guardando alla realtà dei fatti e del mercato. Il merito va sicuramente al presidente Paolo Arena e al consiglio di amministrazione. Poi è arrivata Save con Enrico Marchi. I numeri sono in crescita, voli e passeggeri aumentati, parcheggi pieni, qualificata la struttura e tutto il settore commerciale interno. Io tifo, se mi è concesso, Catullo. Sono anche convinto che il buon Paolo Arena il suo campionato lo abbia ampiamente vinto. Le opposizioni prendono come pretesto il piano industriale, secondo loro sconosciuto, come pure quello di sviluppo. Sembrano assai poco informati visto che si aggrappano alle riqualificazioni strutturali che vuol dire tutto e anche niente. A noi sembra invece che l’aeroporto veronese sia diventato un fiore all’occhiello di cui la città può andare fiera