Restrizioni prolungate fino a maggio e poi, si spera, lenta ripresa delle attività produttive. Ma anche chi è costretto a chiudere non vuole fermarsi difronte al coronavirus: ne è un esempio
Nicoletta Maccacaro, parrucchiera titolare di un negozio a Bussolengo, che nonostante le restrizioni che coinvolgono anche la sua attività non vuole abbandonare le clienti.
“Di certo non posso fare smart working, ma in questo periodo ho imparato a sfruttare le opportunità del web e dei social per tener viva la nostra presenza. In un primo momento io e le mie colleghe siamo rimaste del tutto ferme. Non sapevamo come e per quanto tempo sarebbe andato avanti questo periodo, e non sapevamo nemmeno come gestire la situazione. Poi, quando ho capito che le cose sarebbero andate un po’ troppo per le lunghe, ho pensato che bisognava studiare un nuovo sistema. E così, con l’aiuto dei miei figli, abbiamo attivato un’e-mail temporanea che utilizziamo come canale di comunicazione con le nostre clienti: sto ricevendo moltissimi messaggi, un riscontro che non mi sarei mai aspettata”, ammette Nicoletta.
“Se hanno bisogno di avere qualche informazione particolare, di qualche consiglio, io e il mio staff offriamo il nostro supporto a distanza: anche in questo periodo infatti, moltissime persone ci tengono a curare il proprio aspetto, e i capelli per una donna sono il simbolo della propria femminilità, a cui nessuna vorrebbe (e dovrebbe) mai rinunciare. Per amarsi, per piacersi, anche in quarantena!
Oltre a metterci in contatto con loro però, diamo anche un supporto più pratico: contattandoci tramite i social possono, ad esempio, acquistare una confezione di tinta per capelli anti-ricrescita da fare a casa. Grazie al nostro consiglio possono scegliere quella più adatta a loro, effettuare l’ordine e far arrivare il pacchetto completo direttamente a casa. Abbiamo anche realizzato dei video tutorial su Youtube per mostrare come si applica. In questo senso, le potenzialità di Internet sono davvero tante e mi ha offerto una grande opportunità per crescere professionalmente. Inoltre, anche la collaborazione con i nostri fornitori è stata fondamentale, grazie all’ampia disponibilità che ci hanno dimostrato e alla voglia di collaborare assieme”.
Insomma, quarantena sì, ma…attiva. “Sto sicuramente pensando a come sarà la riapertura. Stiamo affrontando un momento difficile, ma guardo al futuro con il giusto ottimismo e la voglia di recuperare a marce ingranate, anche se dovrà essere una ripresa lenta. Bisognerà sanificare gli spazi e attrezzarsi per lavorare in sicurezza, ma con le mie dipendenti stiamo anche studiando nuove idee per promuovere l’attività, sicuramente con qualche sfilata. Sia il nostro team sia tutte le mie clienti abbiamo molta energia positiva… un’energia che spero rimanga e ci accompagni sempre nel nostro lavoro”.
Valentina Farina