Nelle mie conversazioni con donne leader di successo, sono continuamente ispirata dalle profonde intuizioni che condividono sulla loro vita. Recentemente, Azurée S. Montoute-Lewis, Global Chief People Officer presso Hill Knowlton Strategies a New York City, ha fornito uno sguardo sulla ricchezza del suo percorso: “Sono molto fortunata, ho vissuto una vita davvero fortunata. Sono una vera e propria newyorkese, nata e cresciuta a Brooklyn. Ho una marito favoloso, sono mamma di un bambino di sette anni. Sono leader nella mia organizzazione. La mia carriera mi ha portato attraverso cambiamenti molto interessanti – mi piace pensare di essere alla mia terza carriera-, ed è stata un’esperienza incredibile. Penso di aver sempre seguito la mia passione e questo fa parte di chi sono.” Nel contemplare le storie di donne di successo come Azurée, emerge un filo comune: la gratitudine. Gratitudine per le persone e le opportunità che hanno plasmato i loro percorsi, la consapevolezza delle passioni personali, un senso di scopo e il coraggio di trasformare i sogni in realtà: questi sono i pilastri del loro successo e della loro felicità. Coltivare questi tratti può trasformare le nostre vite, rendendoci più contenti, rilassati, creativi e aperti a nuove possibilità nella nostra vita e carriera. Ma da dove iniziare? La gratitudine è la chiave. Come ha sottolineato Tracy Brower in un articolo di Forbes, studi hanno dimostrato che la gratitudine ha un impatto profondo sul nostro benessere mentale, emotivo e fisico. È la radice della felicità, spostando la nostra attenzione da ciò che ci manca ed indirizzandola ad apprezzare ciò che abbiamo. Quando abbracciamo la gratitudine, ci ancoriamo al presente, valorizzando i contributi di coloro che ci circondano e arricchiscono la nostra vita. Diventiamo sensibili alle opportunità e al supporto che gli altri ci forniscono, riducendo la paura e l’ansia per il futuro. Come Tracy Brown afferma con acume, “la gratitudine tende a darti un senso di pienezza – ti dice che ciò che hai è sufficiente – ed è associata alla contentezza”. Esprimere gratitudine e apprezzamento non solo migliora il nostro benessere individuale, ma rafforza anche le relazioni. Gli studi mostrano che essere grati e riconoscenti verso gli altri, favorisce amicizie e connessioni costruttive, poiché le persone si avvicinano naturalmente a coloro che le valorizzano e le apprezzano. Quindi, prendiamo spunto da leader come Azurée e intraprendiamo un viaggio in cui coltivare la gratitudine. Apprezziamo chi siamo, cosa abbiamo e le persone che ci circondano in questo momento, sia a livello personale che professionale. Dando spazio nella nostra vita alla gratitudine, possiamo liberare in noi e in altri un profondo senso di felicità, soddisfazione e realizzazione. Questo è il potere trasformativo della gratitudine!
Barbara Dalle Pezze