Investire in pubblicità conviene. Lo evidenzia Casartigiani Verona ricordando che, nell’ambito della cosiddetta manovra correttiva, è prevista una specifica agevolazione, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi che effettuano investimenti pubblicitari su quotidiani, periodici, televisioni e radio. Il beneficio (per cui si attende il relativo decreto) è pari al 75 % – 90 % del valore incrementale delle spese sostenute. Il credito d’imposta spetta dal 2018 ma dovrebbe riguardare gli investimenti effettuati dal 24 giugno 2017. “Un modo intelligente di incentivare le imprese e i lavoratori autonomi ad utilizzare strumenti pubblicitari per sviluppare la propria attività sul proprio territorio – sottolinea il direttore di Casartigiani Verona Andrea Prando – sostenendo nel contempo il comparto dell’editoria e dell’emittenza radiofonica e televisiva locale”. Nella fattispecie il decreto prevede il riconoscimento di uno specifico credito d’imposta proporzionato alla spesa incrementale delle campagne pubblicitarie effettuate, che possono avere per oggetto l’attività, la specializzazione e i titoli che attengono alla professione, la struttura e i compensi richiesti. L’investimento pubblicitario deve essere però incrementale, vale a dire superiore (almeno per l’1 %) rispetto a quello dell’anno precedente tramite gli stessi mezzi d’informazione. Il credito d’imposta può essere utilizzato soltanto in compensazione. Da ricordare che proseguiranno anche per tutto il 2017 i “super ammortamenti” previsti anche per la categoria degli artigiani. La norma prevede che, ai fini delle imposte sui redditi, i soggetti che, dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, hanno effettuato investimenti in beni materiali strumentali nuovi, potranno godere di una maggiorazione del 40% sul costo di acquisizione, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento. Sostanzialmente, se il costo d’acquisto di un bene strumentale è pari a 100, il costo deducibile ai fini dell’ammortamento fiscale sarà pari a 140. I “super-ammortamenti al 140%” agevoleranno anche gli investimenti avviati prima del 15 ottobre 2015, purché la consegna o la spedizione avvengano a partire da questa data. “Un premio doveroso – conclude il direttore Prando – a chi investe nella propria attività creando spesso anche nuovi posti di lavoro”.