Venticinque strutture ricettive veronesi, prevalentemente del lago di Garda, beneficeranno di oltre 4 milioni di euro a fondo perduto (su un totale di 5,8 milioni di euro riconosciuti al territorio provinciale) per lo sviluppo della propria attività imprenditoriale grazie a Confidi Veneto – cooperativa di garanzia di Confcommercio Verona – che ha supportato le aziende che hanno partecipato ai bandi regionali e comunitari per interventi di sviluppo, innovazione e rigenerazione delle imprese ricettive di varie aree della provincia, dal lago alla montagna. I dati sono stati illustrati nella sede di Confcommercio Verona alla presenza del presidente dell’associazione Paolo Arena, del presidente di Confidi Veneto Paolo Artelio, del direttore di Confidi Maurizio Rudari e della referente del progetto Lucia Tebaldi.
Gli investimenti che saranno generati sono pari a complessivamente 26 milioni di euro grazie a contributi a fondo perduto in conto capitale fino al 30%.el dettaglio sono due le fonti di finanziamenti: in primo luogo il bando regionale, con fondi esclusivamente regionali, per interventi di sviluppo, innovazione e rigenerazione delle imprese ricettive in aree di montagna (Comuni coinvolti: Badia Calavena, Bosco Chiesanuova, Brenzone, Brentino Belluno, Cerro Veronese, Dolcè, Erbezzo, Ferrara di Monte Baldo, Malcesine, Roverè veronese, san mauro di Saline, Sant’Anna D’Alfaedo, San Zeno di Montagna, Selva di Progno, Velo Veronese, Vestenanova). Due i regimi di aiuto: in De Minimis (stanziati complessivamente 9 milioni di euro di cui 2.1 milioni riservati ai comuni della provincia di Verona, 1,7 quelli al momento disponibili); aiuti compatibili con il mercato interno (stanziati complessivamente 3,5 milioni di cui 900mila riservati ai Comuni della provincia di Verona, disponibili al momento circa 800 mila). Confidi Veneto ha seguito 14 delle 17 domande ammesse al contributo. C’è poi il bando 3.3.4 sub-azione C POR FESR 2014-2020 (Programma Operativo Regionale con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) per “investimenti innovativi nel settore turistico” riservato alle Pmi dei comuni della regione che hanno formalmente aderito ad una Organizzazione di gestione della destinazione riconosciuta dalla legislazione turistica regionale e che hanno trasmesso alla regione il programma di gestione DPM. Due i regimi di aiuto con una dotazione di 12 milioni di euro, di cui 3,3 attribuiti al veronese, 2,2 milioni dei quali gestiti da Confidi Veneto. I 3,3 milioni destinati a verona genereranno investimenti per oltre 17 milioni, 12 dei quali grazie alle domande presentate tramite Confidi. Confidi Veneto ha seguito 11 delle 14 domande finanziate. Questi bandi verranno rilanciati nel 2018 ed entro fine 2017 verrà proposto un bando per le stratup nel settore ricettivo. Confidi Veneto, oltre a seguire i bandi, sta creando prodotti speciali con gli istituti di credito del territorio per consentire l’effettiva realizzazione dei progetti nel loro complesso.