InvestEU: sostenere un programma dedicato alla realizzazione di un’offerta abitativa sostenibile, moderna e inclusiva, in grado di rispondere alle esigenze specifiche di famiglie a basso reddito, studenti universitari e della cittadinanza senior. Questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato tra il Comune di Verona e Cassa Depositi e Prestiti.
InvestEU: cosa prevede l’accordo
La collaborazione avviata tra l’Amministrazione Comunale e CDP si focalizza sulla volontà di promuovere lo sviluppo del Social, Student e Senior Housing stimolando la collaborazione tra istituzioni pubbliche e settore privato e avrà quale oggetto l’attività di assistenza, consulenza e supporto tecnico-operativo allo scopo di favorire la realizzazione di progetti a beneficio della comunità e del tessuto locale. Tutto ciò potrà essere realizzato grazie alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea, nell’ambito del Programma InvestEU, e dalla stessa CDP.
In dettaglio, il Comune di Verona, nell’ambito delle Linee Programmatiche di mandato 2022-2027 che hanno definito indirizzi e obiettivi strategici per una nuova idea di città accogliente, ospitale e con una vocazione di coesione sociale, e in base a quanto stabilito nel Documento Unico di Programmazione (DUP) intende impostare una progettualità focalizzata sulle infrastrutture sociali e sostenibili dell’abitare.
Come previsto dall’accordo, CDP, nel suo ruolo di Advisory Partner della Commissione Europea, offrirà all’ente locale la propria consulenza tecnica per individuare le best practices, nazionali ed internazionali, in materia di programmazione urbanistica, predisporre analisi di sostenibilità economico-finanziaria finalizzate allo sviluppo di modelli e parametri di fattibilità tecnico-economica per la valorizzazione di progetti di rigenerazione urbana di proprietà pubblica o privata per la promozione e realizzazione delle iniziative di social housing.
I commenti
Barbara Bissoli, Vicesindaca e Assessora alla Pianificazione Urbanistica del Comune di Verona, ha dichiarato: “Uno degli orizzonti strategici di cui il nuovo Piano Regolatore Comunale in itinere intende farsi portatore si basa sulla rigenerazione del patrimonio edilizio esistente per una città sostenibile, attrattiva e accessibile.
Lavorare per una città con queste caratteristiche significa far fronte alle questioni sociali e ai bisogni del settore economico, in particolare attraendo popolazione in età lavorativa e trovando soluzioni alla sfida di un abitare più equo e inclusivo.
L’attrattività, in particolare, è direttamente collegata ad una buona offerta abitativa, da declinare per diversi tipi e modi di abitare la città: lavoratori delle imprese e dei servizi, residenzialità delle studentesse e degli studenti, giovani da trattenere, nuove forme di abitare per persone anziane.
L’accordo raggiunto è una grande opportunità per il Comune di Verona e siamo molto grati a Cassa Depositi e Prestiti che, condividendo le politiche urbanistiche delineate da questa Amministrazione nelle linee di mandato, ha proposto questa collaborazione; la consulenza e l’assistenza di CDP consentirà, infatti, di dare corpo alle strategie che stiamo delineando nel Documento Preliminare del Piano di Assetto del Territorio, perseguendo e incentivando progettualità relative alle cd. infrastrutture sociali sostenibili dell’abitare, con specifico riferimento alle infrastrutture sociali, cd. affordable-social housing e student housing”.