Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Vicenza ha escluso che Intesa Sanpaolo, Bce, Consob e Bankitalia possano essere considerate responsabili civili nel procedimento a carico degli ex vertici di Banca Popolare di Vicenza, respingendo le richieste delle parti civili. «Il responsabile civile per i fatti contestati agli imputati – scrive il gup – deve essere individuato nell’istituto di credito al servizio del quale agivano in qualità di amministratori e dipendenti». La decisione del gup di Vicenza si discosta da quella del gup di Roma che, nel procedimento “gemello” a carico degli ex vertici di Veneto Banca, ha accolto la richiesta di valutare la responsabilità civile di Intesa, che ha rilevato le parti sane delle due banche venete.”La decisione del Gup è una sconfitta per i risparmiatori. Esprimiamo amarezza, ma abbiamo già valutato altri tipi di azioni per ottenere un giusto risarcimento per i consumatori, ad esempio attraverso l’Arbitro delle Controversie Finanziarie. Inoltre abbiamo richiesto il sequestro di tutti i crediti e del patrimonio della Banca popolare di Vicenza in liquidazione coatta amministrativa” afferma l’avv. Corrado Canafoglia, che sta patrocinando vari associati che si sono rivolti all’Unione Nazionale Consumatori.