Nell’ambito del fondo destinato a interventi di ripristino delle opere di collettamento e depurazione delle acque, nonché di impianti di monitoraggio delle acque in casi di urgenza correlati a eventi calamitosi, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha confermato il trasferimento di 2.250.000 euro alla
Regione per tre interventi sul territorio veneto.
“È l’importante risultato di un percorso nel quale avevamo indicato alcune progettualità
– dice l’assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin -, che nello specifico riguardano la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in località Col di Rocca in Comune di Rocca Pietore nel Bellunese, per un importo finanziato di 1.300.000 euro; alcuni interventi per la risoluzione delle criticità idrauliche del Quartiere “Busa”, in Comune di Padova, per 550.000 euro; il ripristino delle protezioni spondali del collettore fognario consortile del Lago di Garda a seguito di lagheggiate nei Comuni di Lazise in particolare e Torri del Benaco nel Veronese, per 400.000 euro”.
Le modalità di erogazione dei finanziamenti e le attività di monitoraggio degli interventi sopra elencati saranno disciplinate da un apposito Accordo di Programma che la Regione andrà a sottoscrivere con il Ministero.
“Ora le nostre strutture regionali competenti in materia – prosegue l’assessore –
si interfacceranno con quelle dei Consigli di Bacino al fine del perfezionamento degli atti necessari per la predisposizione dei rispettivi accordi”.
“Ancora importanti interventi – conclude Bottacin – con cui rispondiamo alle esigenze del territorio”.