Intermodalità, sistema da migliorare. A LetExpo Propeller Clubs incontra il Consorzio Zai E’ una priorità considerando il ruolo di una superpotenza nei trasporti come la Cina

Nella giornata di apertura di LetExpo 2025, all’interno dello spazio espositivo di UIR (Unione Interporti Riuniti) e del Consorzio ZAI, l’International Propeller Clubs veronese ha organizzato un incontro con gli operatori del settore sul tema dell’importanza dell’associazionismo nella logistica e nel trasporto sostenibile. Dalla tavola rotonda è emersa una visione condivisa: fare squadra è essenziale per offrire soluzioni concrete non solo a livello locale, ma anche su scala nazionale. Dopo i saluti istituzionali, Gianfranco De Angelis, segretario generale di UIR, ha sottolineato come lo scambio di programmi e informazioni tra le diverse organizzazioni del settore possa essere determinante per il raggiungimento degli obiettivi comuni. «Il miglioramento del sistema in termini di intermodalità è ormai una priorità per il sistema Europa – ha invece ribadito Riccardo Fuochi, vicepresidente del direttivo nazionale di The International Propeller Clubs –, soprattutto considerando il ruolo di realtà come la Cina, che negli ultimi anni è diventata una superpotenza anche nei trasporti». Un altro tema affrontato è stato quello della logistica applicata al mondo delle opere d’arte, un ambito di grande rilievo per l’Italia, che custodisce circa l’80% del patrimonio culturale mondiale, con ricadute significative anche in termini di occupazione. A conclusione dell’incontro Chiara Tosi, presidente del Club di Verona, ha evidenziato come il settore rappresenti il 10% del PIL nazionale, occupando 1,4 milioni di addetti.