La Provincia di Verona si faccia parte attiva con Regione e Governo nella trattativa con Intel, il colosso dei microprocessori che ha avviato un ambizioso e strategico piano di investimento in Europa che può generare ricadute importanti anche sul territorio veronese, in quanto un’area del Comune di Vigasio verrebbe presa in considerazione per insediare lo stabilimento italiano. Questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’ordine del giorno depositato dai consiglieri provinciali Pd Alessio Albertini e Luca Trentini, che illustrano: “Il Veneto e Verona possono mettere a disposizione del progetto un importante asset infrastrutturale per favorire anche gli scambi commerciali nel mercato europeo. Inoltre è auspicabile che sin d’ora le istituzioni a tutti i livelli si impegnino ad attuare politiche attive del lavoro mirate ed efficaci per individuare professionalità e competenze nel territorio spendibili nella progettualità in questione. Il nostro auspicio – continuano – è che il documento possa essere condiviso da tutti i consiglieri al pari della mozione, del medesimo tenore, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del Veneto lo scorso 17 gennaio”. Aggiunge Cesare Nicolis, Segretario del Circolo Pd di Vigasio: “Se Vigasio sarà prescelta la ricaduta sul territorio sarà importantissima. Ma questa è una occasione per tutti, imprese e Università, destinata a promuovere anche nuove attività ad alto valore aggiunto. Il valore degli investimenti che interesseranno il Vecchio Continente ammonta, di base, a 33 miliardi di euro. La ricaduta sullo stabilimento italiano sarebbe di almeno 4,5 miliardi con 1.500 assunzioni dirette e altri 3.500 posti di lavoro creati nell’indotto.