Un settore con un mercato nazionale da 10 miliardi di euro, caratterizzato da innovazione continua e ricadute positive su salute e qualità della vita. L’industria italiana dei dispositivi medici ha scelto la Fiera di Verona per presentarsi a livello nazionale. Il 23 e il 24 gennaio 2018, infatti, è in programma la prima edizione di Innovabiomed, evento organizzato da Veronafiere Spa insieme al distretto di Mirandola – considerato la “Silicon Valley italiana del biomedicale” – e Gruppo RPM Media Srl. “Innovabiomed va ad aggiungersi alle oltre 60 manifestazioni che ogni anno Veronafiere organizza nel mondo o nel proprio quartiere – ha commentato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. Il nostro piano industriale al 2020, tra i diversi driver di crescita, riserva 23 milioni di euro di investimenti su 94 totali allo sviluppo di nuovi prodotti fieristici. In questa logica si inserisce la start-up Innovabiomed, rappresentando un settore industriale fondamentale per la sua valenza sociale e che ora a Verona trova finalmente anche un momento di promozione per il business delle sue imprese”. La prima edizione di Innovabiomed è stata presentata a Verona. Oltre a Maurizio Danese, presidente di Veronafiere e Alberto Nicolini, sono intervenuti Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, Federico Sboarina, sindaco di Verona, Luca Coletto, assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Carlo Adami, chirurgo vascolare e ideatore di Innovabiomed, Giampaolo Tortora, oncologo e componente del comitato scientifico di Innovabiomed, Gino Gerosa, cardiochirurgo e componente del comitato scientifico di Innovabiomed, e Marco Gibertoni, professionista del settore biomedicale e ideatore di Innovabiomed. Nel Paese sono 4.480 le imprese che operano nel comparto biomedicale, con 70mila occupati.