Iniziative LGBT… e parte il rosario Alcuni “fedeli cattolici veronesi’’ al Polo Zanotto per gli incontri del centro Politesse

Non c’è pace per gli eventi legati ai temi politici della sessualità. Accade anche questa volta in occasione di un evento organizzato dall’Università. Infatti in occasione della Giornata mondiale contro l’omo-lesbo-bi-trans-intersex-pan-fobia, che ricorre il 17 maggio, e per celebrare i dieci anni di attività del Centro di ricerca del Politesse, Politiche e teorie della sessualità, il dipartimento di Scienze umane, in collaborazione con il Cug, Comitato unico di garanzia, organizza una settimana di eventi, incontri, mostre e proiezioni.
Contro l’iniziativa alcuni fedeli cattolici veronesi hanno deciso di recitare alle ore 17 del 13 maggio nei pressi del Polo Giorgio Zanotto, un rosario riparatore “per stornare i castighi del Cielo e la conversione di tutti i peccatori’’.
Tutto dicono si svolgerà pacificamente “nel giorno in cui la Santa Vergine apparve a Fatima per la prima volta ai tre pastorelli nel 1917’’. Per non farsi mancare nulla, al termine della preghiera verrà letto l’Atto di Riparazione al Sacro Cuore di Gesù di PioXI tratto dall’enciclica Miserentissimus Redemptor dell’8 maggio 1928.
Al di là della sparuta protesta l’evento “portǝ apertǝ” propone un’attività di terza missione, di divulgazione e di sensibilizzazione articolata in più giorni su temi su cui da anni il nostro ateneo è impegnato, in particolari quelli legati al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere”, spiega Massimo Prearo, responsabile scientifico del Centro Politesse. “Con questo evento, ci proponiamo di coinvolgere, attraverso attività ibride culturali e scientifiche, la nostra comunità accademica per una riflessione e uno scambio sia negli spazi dell’università che negli spazi del quartiere Veronetta, in collaborazione con tutte le realtà associative con cui abbiamo collaborato in questi anni”.
“Politesse si propone anche come spazio di confine tra mondo accademico, soggetti pubblici istituzionali e attivismo politico in un confronto costante con i contesti di vita reali e l’esperienza viva delle persone”, prosegue Federica De Cordova, componente del team di ricerca del Centro. “In questo senso porta avanti un approccio alla ricerca che abbatta le distinzioni tra teoria e pratica e le gerarchie tra saperi, che valorizzi la pluralità ed eterogeneità delle prospettive, per una ricerca che agisca realmente in senso trasformativo sulla società”.
Si inizia venerdì 13 maggio, alle 14.30, in aula T5, del Polo Zanotto, via San Francesco 22, con la proiezione del film di Fabiomassimo Lozzi, Corpi Liberi, cui seguirà l’incontro-dibattito con Riccardo Sala e Benedetta Previdi del collettivo Prisma LGBTQIA+ Sapienza, e con rappresentanti del Collettivo Eimì (UniVr) e del Consiglio tudentesco dell’università di Verona. L’ingresso è libero con mascherina Ffp2.