“Protagonisti uniti e consapevoli. Determiniamo il nostro futuro”. Questo il tema della 57a Assemblea Generale di Apindustria Confimi Verona che si è svolto nell’Auditorium Verdi della Fiera. Al centro dell’appuntamento la città di Verona nel panorama economico italiano e internazionale. Per l’economia scaligera il primo semestre del 2019 è stato in generale un periodo di sostanziale tenuta rispetto all’anno precedente, ma i segnali per il semestre in corso sono meno nitidi. In prospettiva futura sono tre, secondo Apindustria Confimi Verona, gli aspetti su cui investire perché il capoluogo veronese possa continuare a ricoprire un ruolo strategico. Innanzitutto le infrastrutture: non soltanto Tav, ma Alta Velocità e Alta Capacità, reti informatiche e logistica. Poi la legalità: tematica che ha affrontato l’ex magistrato Gherardo Colombo nella relazione “La legalità e il rispetto delle regole”. Infine la formazione, a partire dalla riflessione del sociologo Umberto Galimberti dal titolo “La condizione giovanile nell’età del nichilismo”. L’assemblea è servita anche a rinnovare gli organi dell’associazione. Così Renato Della Bella, già presidente di Apindustria Confimi Verona dal 2016, è stato riconfermato alla guida dell’Associazione delle Piccole e Medie Imprese di Verona. Rinnovato anche il Consiglio Direttivo, ora composto da Patrizia Aquironi, Fausto Borin, Giovanni Capone, Maria Paola Carlesi, Claudio Cioetto, Luigi Dal Prete, Alessia Faggioni, Marco Gatti, Nicola Mazzi, Francesco Menegalli, Simone Santagata, Marina Scavini, Teresina Tolin. All’Assemblea Generale sono intervenuti anche il direttore di Confimi Lorenzo Bossi, oltre a Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria; Federica Mirandola e Michele Ghibellini, rispettivamente alla guida di ApiDonne e ApiGiovani, infine Claudio Cioetto presidente di Api Legnago. Nel corso della serata sono state premiatele aziende che aderiscono all’associazione da oltre 30 anni.