Si avvicina la data della vendita di Infracom. Nella serata del 6 giugno sono arrivate all’advisor Banca Imi le offerte vincolanti per l’acquisto dell’azienda di telecomunicazioni italiana, oggi in mano alla spagnola Abertis. A sua volta, Abertis l’aveva ricevuta “in dote” l’anno scorso in un pacchetto legato all’acquisizione dell’autostrada A4 Brescia-Padova. Banca Imi trasmetterà le offerte al venditore il 9 giugno. La cessione di Infracom è stata messa in cantiere da Abertis prima che le piovesse addosso la maxi-offerta pubblica di acquisto e scambio da 16,4 miliardi da parte di Atlantia. Se all’inizio in campo si erano schierati diversi contendenti come il fondo Carlyle di Marco De Benedetti, l’americana Equinix, il Fondo Accelero con Sawiris, F2i, Retelit e IsiameD Digitale, nella fase finale della gara sembrano emergere soprattutto due nomi, tanto averla di fatto trasformata in partita a due: l’italiana F2i e l’americana Equinix forte, a quanto pare, di un’offerta economica particolarmente attraente.Uno scontro Italia-Usa, dunque, con risvolti che non sono soltanto economici. Chi acquisirà il controllo di Infracom acquisirà infatti anche il datacenter di via Calderara 21 a Milano dove passa il 75% del traffico Internet italiano.