Gli infortuni sul lavoro a Verona, dalle cause alla prevenzione. E’ l’obiettivo che il servizio SPISAL e l’AULSS 9 Scaligera si sono dati in materia di salute, sicurezza e benessere negli ambienti di lavoro, allo sopo di contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro e rafforzare la cultura della prevenzione dei rischi nel territorio della provincia di Verona. Alla conferenza stampa erano presenti Pietro Girardi, direttore generale dell’AULSS9, Luciano Marchiori direttore del dipartimento prevenzione, Marco Bellomi responsabile direzioni infortuni e Emanuela Peruzzi dirigente medico dello SPISAL. Nel 2017 nella nostra provincia gli infortuni mortali sul lavoro sono stati 9, anche se nel conteggio sono esclusi quelli stradali ed in itinere. Il settore maggiormente colpito è stato quello dell’agricoltura con 7 infortuni. Il Servizio SPISAL AULSS 9 Scaligera davanti questi drammatici eventi ha sentito la necessità di rendere conto ai cittadini, alle imprese e alle associazioni e organizzazioni dei principali risultati quantitativi conseguiti lo scorso anno e di mettere a fuoco alcune considerazioni e proposte da concretizzarsi sul nostro territorio nei prossimi mesi. Vale come premessa che in materia di salute, sicurezza e regolarità del lavoro, nella Provincia di Verona, già da tempo si è consolidata una rete di alleanze tra Enti istituzionali (AULSS 9, INAIL, INPS, ARPAVIspettorato Territoriale del Lavoro, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale di Verona) e Parti sociali (Organizzazioni datoriali e Associazioni sindacali), che ha portato a risultati molto apprezzabili specie nei settori a maggior impatto infortunistico come l’agricoltura e le costruzioni (ricordiamo a titolo di esempio l’operazione Cantieri sicuri, il Tavolo di lavoro sulla sicurezza e regolarità nelle costruzioni e l’operazioneAgricoltura sicura). L’obiettivo è quello di estendere maggiormente gli interventi di vigilanza e nello stesso tempo supportare le aziende ad adempiere agli obblighi normativi. Con l’insediamento, nel 2009, del Comitato Provinciale di Coordinamento, la rete ha ricevuto un ulteriore slancio sia a livello istituzionale che professionale, ed ha migliorato l’efficacia dei controlli, congiunti o coordinati e razionalizzato gli interventi, evitando sovrapposizioni e duplicazioni di interventi. Sinergia realizzata anche nella realizzazione degli interventi di promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. A fronte dei 7.283 cantieri notificati allo SPISAL ne sono stati ispezionati 886: quelli irregolari sono risultati 242 (il 27,3%). I verbali totali emessi sono stati 349. Nel 2017 lo SPISAL ha effettuato 256 indagini per infortunio grave e mortale. Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro il numero di quelli denunciati è stato pari a circa 16.000. Dato stabilizzato rispetto agli anni precedenti. In calo del 9% nel ultimo quinquennio. Gli infortuini riconosciuti dall’INAIL sono stati pari a circa 7.400. I comparti maggiormente interessati dal numero di infortuni sono quello dei servizi, quello delle costruzioni della metalmeccanica e dell’agricoltura.