Dieci film che, fino al 30 marzo, permetteranno al pubblico veronese di conoscere l’opera cinematografica di Karen Šachnazarov e di approfondire la cultura russa contemporanea attraverso uno dei suoi massimi esponenti. Šachnazarov, infatti, è regista e direttore degli studi Mosfil, la “Cinecittà” russa che produce circa 100 film all’anno. La retrospettiva, promossa dall’associazione Conoscere Eurasia, Mosfilm e Consolato onorario di Russia a Verona, con il patrocinio del Comune, sarà ospitata i lunedì sera, a partire dalle 20.30, nella sala convegni della Gran Guardia.
La rassegna dedicata a Šachnazarov si inserisce nell’ambito dell’11ª edizione di “Incontri con la Cultura Russa” e riunisce le opere del regista dal 1983 al 2017. E’ l’occasione per scoprire un filmaker orgogliosamente russo e insieme cosmopolita, attraverso l’eterogeneità delle sue opere. Questa retrospettiva a lui dedicata comprende, infatti, commedie dell’assurdo e fantastiche, film di guerra, adattamenti di classici, road movie e musical. Filo conduttore dei film è l’ironia e l’umorismo.
Il cartellone è stato presentato a palazzo Barbieri, dal sindaco Federico Sboarina con l’assessore alle Relazioni internazionali Francesca Toffali, dal presidente di Conoscere Eurasia Antonio Fallico e dal regista Karen Šachnazarov. Presente il curatore della retrospettiva Luca Peloso.
“Sono molto grato alla città – ha detto Šachnazarov – per avermi dedicato questa rassegna. Noi registi giriamo film per fare in modo che le persone si comprendano meglio. Spero che questo sia un contributo, seppur piccolo, per rafforzare le relazioni tra il popolo russo e quello italiano”.