E’ tornato da Londra più combattivo che mai l’ex sindaco Flavio Tosi e ha subito trovato il tempo per attaccare i suoi vecchi compagni di viaggio. Lo si evince dal suo post Facebook. “A Londra”, si legge, “da cui sono rientrato nel weekend, la vita prosegue normalmente, senza controlli sanitari in aeroporto, senza mascherine e nemmeno il grottesco metro di distanza che ci esortano a mantenere in Italia, senza terrore e panico generalizzato, questo dovrebbe farci riflettere sul caos mediatico che Governo e Regioni hanno creato in Italia. L’esagerato allarmismo a cui hanno contribuito i provvedimenti bizzarri e l’atteggiamento del Governo e la sceneggiata del Governatore lombardo Fontana con la mascherina, uniti all’uscita gravemente offensiva di Zaia contro il popolo cinese, rischia di mettere in ginocchio la nostra economia. Il 40% del Pil nazionale può crollare con Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna azzoppate da un’emergenza che è stata ingigantita dalla cattiva comunicazione delle istituzioni. Al riguardo ha ragione Marco Lombardi, docente di Sociologia alla Cattolica di Milano, che a Famiglia Cristiana spiega che chi amministra le cosa pubblica ha comunicato con la pancia e non con il cervello e questo ha incrementato il senso d’incertezza dei cittadini e sta avendo conseguenze devastanti per la nostra economia e il nostro turismo. A Verona, la mia città, alcuni albergatori hanno deciso di chiudere qualche settimana per mancanza di turisti. L’Italia si sta tirando la zappa sui piedi, serve ritrovare la calma e la giusta consapevolezza che la vita deve andare avanti come al solito. Altrimenti il vero virus che metterà in ginocchio il Paese, saranno l’incompetenza e la codardia di chi ci governa.