Incidenti stradali, una foto da brividi. In consiglio il comandante Altamura fornisce numeri drammatici Fino al 18 novembre la Polizia Locale ha contato 1.500 scontri con 10 deceduti

In questi dieci mesi e mezzo del 2024 si sono già registrati più incidenti rispetto allo stesso periodo del 2023, la strada si conferma estremamente pericolosa per i comportamenti sbagliati degli automobilisti, la scarsa attenzione, l’eccesso di alcol alla guida, la velocità eccessiva, l’imprudenza: non c’è automobilista che non usi il cellulare al volante. Servirebbe un giro di vite educativo con sanzioni più pesanti. Non solo aumentano gli incidenti, ma ogni giorno viene investito un pedone, ci sono strade in città che sono veri e propri punti neri. Ne ha parlato in Consiglio comunale il comandante della Polizia Locale, Luigi Altamura con numeri drammatici, una fotografia da brividi. “I morti da incidente stradale – ha commentato Altamura – appaiono come morti di serie B o anche C. Gli utenti vulnerabili come motociclisti, ciclisti e pedoni sono quelli che subiscono le peggiori conseguenze. La colpa sempre maggiore è quella da distrazione per uso del cellulare, da alta velocità, da guida in stato di ebbrezza. Stiamo inoltre riscontrando che sono sempre di più le donne in stato di alterazione che si mettono al volante”. Il contatore degli incidenti continua a salire, nei week end anche dieci alla volta. “A lunedì 18 novembre abbiamo contato 1.503 incidenti, alla stessa data nel 2023 furono 1.445. Sono 10 le persone decedute, 21 quelle in prognosi riservata. 399 sinistri sono corrisposti a fuoriuscite autonomi, 200 le mancate precedenze, 121 i passaggi con il semaforo rosso, 101 conducenti alterati dall’alcool, ma anche 325 investimenti di pedoni, 509 i tamponamenti”. A complicare una situazione già molto difficile sulle nostre strade sono arrivati i monopattini: veloci, invisibili, indisciplinati. “In ben 110 incidenti sono stati coinvolti i monopattini” spiega Altamura. E poi i punti critici: “L’incrocio più a rischio è quello tra viale Colombo e corso Milano, dove l’isola salva pedoni rappresenta un pericoloso ostacolo per le auto. La strada più pericolosa è Corso Milano (40 incidenti dal 1° gennaio). Per effetto della guerra agli autovelox, molti conducenti pensano che non si sanzioni più e così aumentano anche gli incidenti. Confidiamo nelle future restrizioni, sospensioni e ritiri della patente previste dal nuovo Codice della Strada, in corso di approvazione in Senato. Si poteva, però, fare di più, se si fossero ascoltati gli addetti ai lavori”. MB